Bambini scappati da scuola In giro per 13 km, nessuno li nota "Roma è bella, volevamo tornarci"

Erano stati in gita nella capitale e avevano deciso di ripetere l’esperienza da soli. L’autobus ha fatto 35 fermate senza che i piccoli venissero fermati. Ma in centro si sono persi.

di Gabriele Manfrin

"Quanto sei bella Roma", cantava Antonello Venditti nel lontano 1972, senza sapere che 51 anni dopo, la magnificenza della sua città avrebbe portato due piccoli fiorentini di sei anni a tentare la fuga dalla propria scuola elementare per andarne ad ammirare le bellezze.

Proprio così, i due bambini scappati da Grassina lunedì mattina volevano andare a Roma perchè i due erano stati in gita nella capitale, e ne erano rimasti esterrefatti. Talmente colpiti da organizzare la “fuga del secolo“ verso la città.

Tutte le strade portano a Roma dice un vecchio detto, ma per i due piccolini qualcosa, per fortuna, è andato storto e alla via per la Capitale non si sono nemmeno avvicinati. Resta il fatto, grave, che gli scolaretti oltre a essere riusciti a scappare da scuola senza troppe difficoltà sono riusciti a percorrere oltre 14 chilometri completamente indisturbati.

Dalla scuola infatti, stando alle ricostruzioni, hanno fatto 800 metri a piedi verso la piazza centrale del paese dove si trova la fermata della linea 31, quella che collega Grassina con il centro storico. Sono saliti sull’autobus senza che nessuno notasse nulla e sono riusciti a fare la bellezza di 35 fermate, senza che nemmeno un controllore o passeggero notasse la presenza di questi due piccolini di 6 anni completamente da soli.

L’autobus infatti partendo da Grassina si dirige subito verso Bagno a Ripoli, passando prima per ponte a Ema. Da qui il mezzo va a Gavinana per poi puntare via Arnolfo, a due passi dal lungarno del Tempio. L’autobus da questa zona si dirige verso via della Mattonaia, poi San Marco ed infine il piazzale Montelungo, dove i due scolaretti sono scesi. "Molto probabilmente impauriti dal traffico di viale Strozzi hanno sbagliato strada e si sono ritrovati nel centro storico, invece che alla stazione" spiega Silvia Bandini, agente municipale e commissario coordinatore dell’area centro storico. Infatti i bambini nonostante si trovassero a pochi passi dalla Stazione si sono diretti verso il cuore della città fino arrivare in piazza di parte Guelfa, dove l’assessore Sara Funaro, e la sua collega Benedetta Albanese, hanno stoppato il viaggio dei due piccolini.

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