Firenze, la denuncia: "Mio fratello disabile assalito da una baby gang"

La donna si è rivolta in questura e accusa il gruppo di diffamazione e violenza privata. I fatti si ripetono da mesi

Firenze, 29 maggio 2022 - ​«Mio fratello preso di mira dai bulli, offeso e umiliato perché disabile". È la denuncia di una donna fiorentina che ieri ha presentato ai carabinieri una denuncia-querela contro ignoti per diffamazione e violenza privata. "Gli episodi vanno avanti ormai da oltre un anno e avvengono all’interno dei giardini pubblici fra via Maragliano e via Spontini, nella zona di San Jacopino – racconta S.P. che per il momento preferisce essere indicata solo con le iniziali, anche per tutelare il fratello –. A questo punto crediamo di aver sopportato abbastanza e non siamo più disposti a tollerare. Mio fratello, un uomo di 35 anni, ha una lieve forma di disabilità cognitiva e di linguaggio. Si muove in modo autonomo, ma la sua diversità è bastata a farlo finire nel mirino dei bulli".

Gli episodi si verificherebbero ogni volta che l’uomo attraversa i giardini dedicati a Samb Modou e Diop Mor. Uno spazio pensato proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto per gli altri, in ricordo dei due giovani senegalesi uccisi da un neofascista nel 2011. Eppure, pare che a frequentarlo ci siano persone ben poco aperte alla diversità. "Ogni volta che mio fratello passa – spiega – partono gli insulti. Lo offendono, lo additano come malato mentale, lo chiamano pedofilo, gli urlano dietro accusandolo di fare foto di nascosto ai bambini. Mio fratello è disabile, ma ha molto più cervello di questi ragazzini, quindi si è sempre limitato a qualche breve risposta, chiedendo di essere lasciato in pace. Ora però gli episodi sono diventati così frequenti e le offese così mortificanti che non possiamo più sopportare. Siamo di fronte a una vera diffamazione che si ripete quotidianamente. Per questo abbiamo deciso di presentare denuncia. Al prossimo episodio, contatteremo il 112 chiedendo un intervento".

Ma chi sono i protagonisti delle aggressioni verbali? "Non sappiamo i loro nomi – spiega S.P. – ma si tratta ragazzi molto giovani, penso con meno di 18 anni. Passano le giornate ai giardini e probabilmente non hanno di meglio da fare né altri interessi da coltivare. Appena vedono arrivare mio fratello agiscono in branco e lo aggrediscono verbalmente, come se quello fosso il loro principale interesse della giornata". A questo punto la questione passa alle forze dell’ordine che, in base alla denuncia presentata, cercheranno di individuare i ragazzi. L’episodio riporta fra l’altro, ancora una volta, l’attenzione sulla zona di San Jacopino che, nonostante il miglioramento registrato negli ultimi anni, continua ad essere protagonista di numerosi problemi.

 

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