FIRENZE
Cronaca

Azione verso la luna di miele col Pd: "Con loro c’è apertura totale. Da Italia Viva non accettiamo veti"

La segretaria metropolitana del partito di Calenda, Milena Brath: "Noi decisivi nei voti dell’ultima tornata". Dall’aeroporto fino al restyling del Franchi. "Perdere quel finanziamento sarebbe un errore clamoroso".

Azione verso la luna di miele col Pd: "Con loro c’è apertura totale. Da Italia Viva non accettiamo veti"

Azione verso la luna di miele col Pd: "Con loro c’è apertura totale. Da Italia Viva non accettiamo veti"

di Niccolò Gramigni

"Con Italia Viva noi ci possiamo confrontare anche domani, non abbiamo pregiudizi. Ma in sede di stesura del programma e di coalizione non voglio sentirmi dire, a proposito di idee e nomi, ‘Noi ci siamo se questa persona non viene candidata’ o altro. La prospettiva di Azione non è questa. Leggo dei soliti problemi tra Calenda e Renzi ma non sono stati creati da noi. E nessuno può imporre". La segretaria metropolitana di Azione a , Milena Brath traccia il quadro per i programmi in vista delle elezioni future, con un occhio al presente.

Sarete al Festival dell’Unità del Pd e Iv no: Renzi non sembra averla presa bene.

"Renzi si esprime come ritiene, sul tema di programma e obiettivi io ho trovato nell’interlocuzione col Pd un’apertura totale. Ci siamo identificati con loro. Noi siamo riformisti, europeisti. Ripeto: con Iv non ci sono pregiudizi. Ma non diciamo che lo straordinario risultato alle politiche 2022 a è solo merito di Iv. Stefania Saccardi ha preso quasi il 15%, questo è legato alla presenza di Azione: in molte zone, dall’area della Bolognese a piazza della Libertà, hanno votato noi".

Ritiene che Azione possa essere determinante per la coalizione del centrosinistra nel 2024?

"Sì, non faccio pronostici sui numeri. Non dico come altri 5% o 10%, dico che la gente voterà il programma. A livello nazionale siamo al 4,4%, siamo in crescita dopo un momento di debacle legato a Renzi. Da parte nostra c’è stato un difetto di comunicazione, questo sì. Ma ora i dati sono migliorati, siamo ripartiti. Con idee chiare".

Partiamo dal programma: aeroporto?

"Per noi è un obiettivo fondamentale. deve essere al passo delle grandi capitali europee. Così come il tema dei giovani è importante, la nostra priorità: si sta creando una sorta di emigrazione intellettuale, che sta spogliando la città".

Infrastrutture: il restyling Franchi.

"L’Europa ha bocciato una parte di finanziamenti perché non c’è la comprensione sul fatto che l’impianto è comunale. Però noi non dobbiamo perdere le risorse sul Franchi. Fa bene Nardella ad andare avanti, riqualificando anche Campo di Marte. Chi critica lo fa in modo pretestuoso. Chi pensa di imporre nomi in coalizione sbaglia".

Tema stadio e delibera Padovani: Renzi può far saltare l’accordo di maggioranza in città.

"Ripeto, le critiche sono pretestuose. Perdere le risorse sul Franchi è un errore clamoroso, bisogna avere una visione globale delle cose".

Sul turismo come la pensa?

"Non deve essere affrontato in modo semplicistico. Non possiamo fare a meno del turismo però va governato. è perché ancora ci abitano i fiorentini, non dobbiamo scordarlo".

È d’accordo con l’atto anti Airbnb del sindaco Nardella?

"Su questo no. Il mercato non può essere selvaggio ma quella delibera mi sembra un po’ rigida, lo vedo un intervento estremo".

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