
Biglietto dell'autobus (New Press Photo)
Firenze, 22 aprile 2019 - Stanco del turno di lavoro, ferma l’autobus in strada e va al bar. Il clamoroso episodio, che comunque è ancora da verificare, sarebbe avvenuto nella giornata di giovedì sulla via Faentina e vedrebbe protagonista un autista del 21 di Linea. Numerosi gli automobilisti che hanno visto il veicolo, con le doppie frecce inserite e fermo a motore acceso, dopo il sottopasso ferroviario delle Caldine, sulla carreggiata in direzione Querciola. «Un guasto» hanno pensato in tanti, convinti che l’autista fosse andato a chiedere aiuto. Ma la realtà, a detta di alcuni testimoni oculari, sarebbe ben altra.
Secondo quanto pubblicato su un gruppo Facebook locale, l’autista avrebbe abbandonato all’improvviso il mezzo e sarebbe entrato al bar latteria di Caldine. A testimoniare l’episodio ci sono una serie di fotografie, scattate da alcuni passeggeri. Al momento dell’accaduto, sull’autobus erano presenti tre persone che, allibite, dopo dieci minuti di attesa, sono andate a ‘recuperare’ l’autista direttamente al bar. Ne sarebbe seguito un vivace scambio di opinioni. Quindi l’uomo, senza scomporsi, si sarebbe rimesso al volante per raggiungere il capolinea della Querciola.
La pubblicazione delle foto e il post con il racconto dell’accaduto hanno sollevato un putiferio. Anche perché ci sarebbero dei precedenti che attestano che fermare l’autobus e andare nei negozi delle Caldine sarebbe addirittura un’abitudine per l’autista. Inoltre, sempre lo stesso autista sarebbe già stato richiamato dai passeggeri per l’uso del telefono e per altri (presunti) comportamenti imprudenti mentre era alla guida. Il materiale fotografico e le testimonianze raccolte sono state quindi inviate agli uffici di Linea. E l’azienda fa sapere che a seguito della denuncia l’autista è stato sospeso dal servizio di guida e destinato a un’altra mansione. Sono stati inoltre avviati gli accertamenti disciplinari e medico-sanitari previsti in questi casi.
Daniela Giovannetti