
Sindaca e assessora durante il sopralluogo nella nuova struttura di via Boito
Un nuovo nido d’infanzia comunale a Firenze, al posto di un ex polveriera dell’Esercito, in via Boito. Composto da due strutture gemelle, dal nome ‘Brucaliffo’ e ‘Bianconiglio’, l’edificio ha una serie di caratteristiche: potrà accogliere da settembre fino a 100 bambini, è esteso per circa 2.600 metri quadrati, è realizzato in legno e con un grande attenzione alla sostenibilità e al verde. Il progetto prevede anche l’assunzione di educatori e cuochi.
Il motore di tutto questo è Manifattura Tabacchi: l’investimento, di cinque milioni di euro, è da parte di Aermont Capital e Cdp Real Ass ed è una vittoria per Firenze, rappresentata dalla sindaca Sara Funaro e dall’assessora all’Educazione, Benedetta Albanese. Il progetto è stato affidato ad Aut Aut Architettura e il lavoro è stato in collaborazione col noto architetto Antonio Perazzi. L’architettura, in accordo con la direzione Istruzione del Comune di Firenze, si ispira all’approccio didattico del pedagogista Loris Malaguzzi.
L’attenzione al verde si sublima con le due corti attorno alle quali si distribuiscono gli ambienti: per i bambini, a volte ‘soffocati’ dal troppo cemento, sarà un grande vantaggio. "Un progetto al quale teniamo particolarmente - ha commentato la sindaca Sara Funaro –. Sia perché risponde alle esigenze delle famiglie sul territorio, mettendo a disposizione ulteriori 100 posti nido per abbattere le liste d’attesa, sia perché si tratta di un’iniziativa innovativa. Una struttura realizzata in modo ecosostenibile che si integra nel percorso della Manifattura Tabacchi e nel tessuto di tutta la zona".
"È davvero una gioia poter entrare finalmente nei due nuovi nidi Bianconiglio e Brucaliffo - ha detto l’assessora all’Educazione Benedetta Albanese -. Essi sostituiscono i due vecchi servizi, andando a potenziare e migliorare l’offerta per le famiglie della zona, sia in termini di numero posti che di orario e fascia di bambini accolti, con ben 100 posti totali di cui 28 posti piccoli 0-12 rispetto ai 14 precedenti. E tutti con orario fino alle 16.30".
"L’asilo si inserisce nel più ampio piano di interventi di natura pubblica previsti dalla trasformazione della Manifattura Tabacchi che, oltre al Teatro Puccini, già punto di riferimento culturale per l’intera città ceduto al Comune nel 2019, include un articolato sistema di piazze, vie e giardini per un totale di 13mila metri quadrati di superficie – ha spiegato Giovanni Manfredi, amministratore delegato di Manifattura Tabacchi -. Siamo convinti che anche il nuovo asilo porterà un significativo valore aggiunto all’intero progetto, offrendo un servizio fondamentale per la collettività e il quartiere".
Niccolò Gramigni