Asili nido, la protesta delle famiglie: "Nei comunali mancano i posti"

I genitori sul piede di guerra per la carenza di disponibilità nelle strutture cittadine "Inconcepibile un servizio così".

Asili nido, la protesta delle famiglie: "Nei comunali mancano i posti"

Asili nido, la protesta delle famiglie: "Nei comunali mancano i posti"

Pochi posti nei nidi comunali e le famiglie protestano. Nonostante l’operazione della Regione, che ha finanziato l’accesso gratuito alle scuole d’infanzia 0-3, a Scandicci mancano posti, non solo pubblici, ma anche per il privato convenzionato e il privato ‘secco’. L’ultima segnalazione arriva da una nostra lettrice, mamma di un bimbo del 2023. "Abbiamo fatto l’iscrizione al nido comunale di Scandicci – racconta – per settembre 2024, essendo residenti, lavorando entrambi a tempo pieno e avendo l’altra figlia iscritta alla scuola primaria. Mio marito è un vigile del fuoco, fa turni di 12 ore e lavora anche la notte per 72 ore al mese, mentre io sono insegnante. Nella domanda d’iscrizione non vengono considerati i nonni anziani o residenti in un altro Comune e molte famiglie non possono dare ai nonni l’impegno di tenere un bambino piccolo per 8 ore al giorno per cinque giorni". Il Comune ha informato la famiglia che il bimbo era stato inserito in lista d’attesa. "Ci hanno scritto che ci sono anche i nidi privati accreditati – spiega la mamma – peccato però che non ci siano posti disponibili. In un bacino d’utenza come Scandicci (circa 50mila abitanti) avere così pochi posti è inconcepibile: significa non garantire un servizio adeguato alle famiglie che pagano le tasse e che lavorano a tempo pieno. Ho inviato una mail al sindaco e all’assessore sollevando il problema descritto prima, ma attendo ancora una risposta. So che ci sono tante famiglie in questa situazione e vorrei che qualcuno provasse a trovare una soluzione per tutti".