Antinori diventa nuovo azionista di Vitibot

L'azienda vinicola Marchesi Antinori entra in Vitibot, specializzata in robotica per vigneti, per innovare la gestione dei vigneti in Italia. Condividendo know-how secolare, Antinori punta a migliorare la qualità dei vini e dell'ambiente. Altri investitori storici si uniscono al progetto.

Marchesi Antinori, tra le più antiche aziende vinicole italiane a conduzione familiare, entra a far parte degli azionisti dell’azienda francese Vitibot, realtà specializzata nel campo della robotica per vigneti, che fa parte di Sdf Group, operante nella produzione di trattori e macchinari dedicati alla viticoltura. A ntinori, spiega una nota, condividerà con Vitibot il suo know-how secolare per lo sviluppo e l’ottimizzazione di questo progetto, tracciando la strada per una gestione all’avanguardia dei vigneti in Italia. Antinori ha già iniziato a utilizzare questi robot elettrici per la gestione del suolo negli interfilari dei vigneti. "Siamo onorati di accogliere Marchesi Antinori come azionista di VitiBot - afferma Cédric Bache, ceo e fondatore dell’azienda -. La loro prestigiosa reputazione, i sei secoli di eredità che abbracciano oltre 26 generazioni e lo spirito di innovazione sono perfettamente in linea con i nostri valori, la nostra missione di innovare costantemente e di spingere i confini delle pratiche enologiche". Per Piero Antinori, presidente onorario della Marchesi Antinori, "le antiche radici familiari giocano un ruolo importante nella nostra filosofia, ma non hanno mai inibito il nostro spirito innovativo. Siamo lieti di partecipare a questa nuova sfida insieme a Vitibot. Crediamo che l’uomo debba sempre avere un ruolo fondamentale nel settore vitivinicolo, ma pensiamo che la tecnologia possa aiutarci a migliorare la qualità dei nostri vini e del nostro ambiente. Questo approccio innovativo contribuirà anche alla creazione di nuove figure professionali altamente qualificate per la gestione di questi robot". Tra gli investitori storici anche le maison di Champagne Roederer, Martell Mumm Perrier-Jouët, LaurentPerrier, Piper-Heidsieck e Charles Heidsieck, che continueranno il loro impegno come azionisti e membri del Comitato strategico.