Antinfluenzale e Covid, via ai vaccini. Rebus adesioni dopo il flop 2023

Dal primo ottobre parte la campagna di richiami. L’anno scorso però solo il 63% degli over 65 ha detto sì. Il presidente dell’Ordine dei medici Dattolo: "Quest’inverno virus aggressivi, importante tutelarsi".

Antinfluenzale e Covid, via ai vaccini. Rebus adesioni dopo il flop 2023

Dal 1 ottobre sarà possibile sottoporsi all’inoculazione sia contro l’influenza che contro il Covid

Mancano pochi giorni al via della campagna vaccinale per questo inverno: dai primi di ottobre negli ambulatori di medici di famiglia, pediatri, centri della Asl e Rsa sarà possibile sottoporsi all’inoculazione sia contro l’influenza che contro il Covid. A disposizione anche alcune farmacie convenzionate. Un appuntamento con la prevenzione rivolto soprattutto alla tutela della fasce più fragili. Per questo l’invito dei camici bianchi arriva puntuale a sensibilizzare la popolazione residente dentro i confini della nostra Asl.

"Noi siamo pronti: speriamo tutte le dosi arrivino per tempo – dice il presidente dell’Ordine dei medici di Firenze Pietro Dattolo -. I nostri medici di famiglia stanno già sensibilizzando i propri pazienti sull’importanza della vaccinazione, soprattutto per persone anziane o con patologie croniche". L’anno scorso i risultati non furono quelli auspicati dalle autorità sanitarie, con un flop di adesioni: accettarono il vaccino antinfluenzale nell’Asl Toscana Centro solo il 63,3% degli over 65 anni. Sul fronte Covid c’è ormai un progressivo abbassamento della guardia da parte della cittadinanza, ammette Dattolo, "anche se esiste ancora, colpisce molte persone. Ma almeno i nostri ospedali sono attrezzati a gestirla".

Bisogna insistere, però, sul fronte antinfluenzale: "Quest’anno l’influenza sarà particolarmente aggressiva: è molto importante tutelarsi".

Lo stesso dottor Dattolo, nefrologo ospedaliero, ha già raccolto adesioni tra i suoi pazienti in dialisi: "Possiamo vaccinarli in ospedale durante le sedute. Loro sanno quanto sia importante prevenire e proteggersi. Ho già fissato degli appuntamenti per i primi di ottobre".

Dall’inizio del mese prossimo, la vaccinazione sarà offerta gratuitamente agli ospiti delle Rsa, alle persone che hanno più di 60 anni e ai soggetti ad elevata fragilità di qualsiasi età, alle donne in gravidanza, a chi si prende cura di persone fragili (i cosiddetti caregiver), agli operatori sanitari e sociosanitari, agli studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e a tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione. La campagna partirà dalle residenze assistite: dal 1° ottobre sarà somministrato agli ospiti il vaccino antinfluenzale ad alte dosi e quello contro il Covid-19 da parte dei medici di medicina generale assieme al personale delle Asl.

Inizierà invece il 7 ottobre la somministrazione da parte dei medici di famiglie e dei pediatri: riguarderà tutti gli over 60 anni e i fragili, bambini inclusi. Chi preferisce vaccinarsi in uno dei centri Asl di Firenze e dintorni, può affidarsi alla prenotazione direttamente sul sito ad hoc, dal 1° ottobre, sul portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it.

Sopra i 60 anni è possibile fissare la vaccinazione, singola o doppia, anche in una delle farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna.

Manuela Plastina