Antella online, teatro con sorpresa

Da Paolo Poli a Carla Fracci: Riccardo Massai ripropone spettacoli registrati. L’interazione del pubblico

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L’emergenza ha costretto alla chiusura anticipata il sipario anche del comunale di Antella, ma il palcoscenico si è aperto online: sulla pagina Facebook del teatro, il direttore Riccardo Massai fa tornare sulla scena virtuale alcuni degli spettacoli che hanno avuto più successo.

Massai, è davvero possibile fare teatro online?

"Lo stiamo sperimentando in questa interruzione forzata e repentina. Questo stop non può fermare lo spettacolo. È una constatazione che ci ha portato a reinventarlo, a dargli nuova forma, sfruttando i canali come i social che possono raggiungere il nostro pubblico e farci incontrare, seppur virtualmente, nuove persone. Per questo stiamo riproponendo momenti vissuti dal vivo sul nostro palcoscenico".

Dove ha trovato il materiale? "Negli ultimi anni ho registrato la maggior parte degli spettacoli realizzati ad Antella. Non sapevo neanche io perché lo facevo, forse per tenerli in archivio, forse perché un domani sarebbero potuti tornare utili. Abbiamo dunque la registrazione di uno spettacolo di Paolo Poli del 2014, una serata con Carla Fracci, tutto il nostro “Ciclo dei capolavori“ con la lettura a più voci delle opere di Proust, del “Don Chisciotte“ e la recente rappresentazione di “Madame Bovary“, l’interpretazione di Maria Paiato dei racconti di Achille Campanile. Nel rivederli in questi giorni di isolamento, mi sono accorto che hanno un altro senso, un’altra intensità. Sono vivi anche online".

Sono visibili in streaming?

"Li mandiamo in onda sulla pagina Facebook del teatro di Antella una sola volta, come in una diretta. In questo modo assume le caratteristiche dell’evento teatrale unico, non replicabile, a cui assistere dalla poltrona di casa invece che dalla platea".

Il prossimo appuntamento è per questa sera.

"Per sei serate, ogni venerdì alle 21, trasmettiamo la lettura a più voci del “De rerum natura“ di Lucrezio per indagare profondità e sfumature del caposaldo della cultura da cui ha preso vita il Rinascimento: Botticelli ne trovò ispirazione per la realizzazione della Venere, con tutta probabilità passando per le Stanze del Poliziano. Questo primo appuntamento è con Marco Toloni e la lettura del libro I sugli atomi". Le serate però non si fermano con la rappresentazione.

"Vengono seguite da una chiacchierata in diretta reale in collegamento con i diretti protagonisti. Stasera avremo con noi Toloni. Gli spettatori possono intervenire scrivendo in diretta. È una formula che è piaciuta molto, va oltre la rappresentazione".

Sarà difficile ripartire per i piccoli teatri?

"A Antella poi abbiamo puntato sempre sui giovani: ripartiremo da loro. Ciò che è rimasto sospeso della stagione conclusa in anticipo, verrà recuperato e punteremo sul nuovo spazio esterno per l’estate, la “Carrozza 10 – Il vagone della Vedova Begbik“. Son sicuro che il pubblico tornerà a teatro, anche più di prima".

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