MANUELA PLASTINA
Cronaca

Ambulatorio mobile per la Croce Rossa. Bove: "Primo soccorso fondamentale"

Il centrocampista viola testimonial: "So quanto è importante il vostro impegno"

Il centrocampista viola testimonial: "So quanto è importante il vostro impegno"

Il centrocampista viola testimonial: "So quanto è importante il vostro impegno"

"Sono grato di come mi sono andate le cose e sono qui per ribadire l’importanza del primo intervento: senza quello che ho ricevuto io, non sarei qui a parlare con voi". Grato e orgoglioso, si è definito Edoardo Bove, testimonial della ’Charity di primavera’ della Croce Rossa. Al Viola Park oltre 350 persone hanno accolto l’invito per una serata di festa e di solidarietà con un obiettivo ambizioso: raccogliere fondi per l’acquisto e l’allestimento di un ambulatorio mobile. Sarà messo al servizio della comunità, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili, per svolgere attività di prevenzione, medicina sportiva, emergenza e assistenza e per sensibilizzare sull’importanza del primo intervento. Come quello che ha salvato Edoardo Bove quando a dicembre crollò in campo. "Prima di allora – ammette dal palcoscenico del Viola Park – ero disinformato sul primo soccorso, su come usare un defibrillatore, sull’importanza del sapere come comportarsi di fronte a un episodio come quello che è accaduto a me. Ora so quanto sia fondamentale l’impegno di tutte le persone che si occupano di primo soccorso".

Alla serata hanno partecipato tra gli altri il Presidente della Regione Eugenio Giani, il suo portavoce e coordinatore di Giovanisì Bernard Dika, il sindaco di Fiesole Cristina Scaletti e il vicesindaco di Bagno a Ripoli Francesco Conti, ma anche tante personalità nel mondo della medicina, tra cui il presidente di Ispro Katia Belvedere e il professor Gianni Amunni. A fare gli onori di casa, Lorenzo Andreoni, presidente della Croce Rossa Toscana, il direttore sanitario Pasquale Morano e la vicepresidente nazionale Debora Diodati. "Portare la sanità tra la gente può fare la differenza – hanno ricordato i responsabili –. Con un mezzo all’avanguardia e personale qualificato possiamo contribuire concretamente alla salute pubblica".

Manuela Plastina