'Rinascimenti: l'arte della cura', a Firenze al via la due giorni dedicata all'Alzheimer

Occasioni di confronto e dibattito, oltre a tante attività dedicate alle persone con questa patologia e alle loro famiglie. Appuntamento in piazza Santissima Annunziata con 150 iniziative

Una residenza per malati di Alzheimer (Archivio)

Una residenza per malati di Alzheimer (Archivio)

Firenze, 8 settembre 2022 - Circa 150 eventi, in programma dal 9 all'11 settembre, per la sesta edizione dell' Alzheimer fest che quest'anno fa tappa a Firenze, in piazza Santissima Annunziata e all'Istituto degli Innocenti. L' Alzheimer Fest, è stato spiegato durante la presentazione, è un festival itinerante promosso dall'omonima associazione di volontariato che è nata nel 2017 a Firenze. In passato il festival si è svolto in Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria e ora arriva nel capoluogo toscano con il titolo 'Rinascimenti: l'arte della cura'.

Si stima, è stato spiegato, che gli italiani anziani con varie forme di demenza siano ormai 1,3 milioni, quasi il 10% degli over 65. In Toscana ci sono oltre 85mila soggetti affetti da demenza, pari all'8%. A Firenze i casi sono 20mila. L'organizzatore dell' Alzheimer Fest Michele Farina, ha spiegato che il programma dell'iniziativa «è presto detto: salute e cultura, l'arte del vivere insieme. I protagonisti saranno sani e meno sani, familiari e operatori, musei e istituzioni, medici e clown. E tantissime realtà del tessuto sociale, dei servizi, del panorama culturale non solo della Toscana».

Per l'assessore regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli, «in una regione come la Toscana dove la percentuale di anziani è molto alta, l' Alzheimer è una vera e propria malattia sociale rispetto alla quale è necessario lavorare per migliorare la qualità della vita delle persone e per valorizzare e sostenere chi le assiste. Per l'assessore al welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro il festival «offre importanti occasioni di confronto e dibattito, oltre a tante attività dedicate alle persone con Alzheimer e alle loro famiglie. La manifestazione permetterà di raccogliere buone pratiche su un tema complesso come l' Alzheimer, che coinvolge non solo i malati e i loro cari, ma anche le Istituzioni e i mondi dell'assistenza, della sanità e della ricerca».

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