PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Alluvione La rabbia dei comitati: "Ora una protesta sotto il Comune"

I movimenti vogliono più chiarezza e organizzano un sit in per sabato 27 gennaio alle ore dieci. L’obiettivo solo uno: avere risposte e chiedere all’amministrazione cosa è stato fatto per la sicurezza idrica. .

Alluvione La rabbia dei comitati: "Ora una protesta sotto il Comune"

Delusione. Rabbia. Ma anche la voglia di non arrendersi e avere le risposte alle tante domande che l’alluvione del novembre scorso ha generato. La prima assemblea, quella di lunedì sera al circolo ‘Il Racchio’ di via San Giusto, una delle zone più colpite, che ha visto sedere allo stesso tavolo tutti i comitati dei cittadini rimasti alluvionati, una decisione l’ha già presa.

Ufficializzata dopo due ore di discussione: sabato ventisette gennaio alle ore dieci si terrà in piazza del Comune a Campi un sit-in per chiedere cosa è stato fatto finora in materia di sicurezza idraulica.

E’ questo, infatti, oltre alla questione dei rimborsi, il tema che ‘accende maggiormente’ il dibattito fra la gente, ancora alle prese con i moduli da presentare alla Regione, ma soprattutto con il timore che quanto successo a novembre possa ripetersi di nuovo.

"Il Comune – hanno ripetuto in tanti – è il primo ente che deve stare dalla nostra parte". Un ritornello che è risuonato forte nella sala del circolo, dove erano presenti almeno duecento persone. L’assemblea era stata organizzata dal Comitato alluvionati campigiani: a prendere la parola, oltre ai cittadini, tutti i rappresentanti dei vari comitati da pochi giorni accomunati in un sorta di coordinamento. Ma anche dal desiderio di "scendere in piazza".

Per farsi sentire e al tempo stesso chiedere di nuovo "il rifacimento completo degli argini dei fiumi" per evitare che, a causa di una nuova ondata di maltempo, "la città possa finire di nuovo sott’acqua". Una data, quella del ventisette, che potrebbe coincidere con un’assemblea – anche se per il momento non c’è alcuna certezza – organizzata da amministrazione comunale e Regione proprio per dare ai cittadini le risposte che chiedono. Tanti, come già detto in precedenza, i presenti lunedì sera, chiamati anche a sottoscrivere i moduli necessari per la presentazione alla Procura della Repubblica di un esposto e iniziare a fissare le modalità per la manifestazione del ventisette gennaio, che ha avuto il parere favorevole di tutti i comitati presenti. "Una manifestazione pacifica", anche se lunedì sera non sono certo mancati i toni accesi: il coordinamento, infatti, riunisce adesso oltre duemila e quattrocento persone e tante di loro con l’alluvione hanno perso praticamente tutto.