
Il maltempo dello scorso marzo ha provocato esondazioni e danni (FotoGermogli)
Mentre ieri si è risolta, dopo poche ore, l’ennesima interruzione del servizio ferroviario tra Marradi e Faenza, per la verifica richiesta dai sensori di allarme del sistema antifrane installato da Ferrovie nel tratto Marradi-Brisighella, è ancora completamente bloccata la tratta Borgo San Lorenzo-Marradi per gli eventi franosi del 14 marzo scorso.
Intanto in Regione Toscana si è fatto il punto, con una riunione operativa con la Protezione Civile regionale, alla presenza dei Comuni colpiti dall’ultima calamità, con zone alluvionate, frane e danni alla viabilità. C’erano anche i sindaci mugellani all’incontro, e sono usciti preoccupati, perché il primo stanziamento previsto dal Governo, nell’ambito dello stato di emergenza nazionale, è meno della metà del fabbisogno.
"Dall’incontro – scrive in una nota del Comune di Borgo San Lorenzo - è emerso che il fabbisogno complessivo per interventi urgenti e necessari nei territori toscani coinvolti ammonta a circa 125 milioni di euro. Tuttavia, il primo stanziamento previsto dal Governo, nell’ambito dello stato di emergenza, è di circa 57 milioni di euro. A questa cifra dovrebbero aggiungersi ulteriori risorse, ma con tempistiche e importi ancora da definire. Il commissario delegato per l’emergenza, nominato dal Governo nella persona del presidente Eugenio Giani, avrà il compito di redigere un piano degli interventi, che stabilirà quali opere potranno essere finanziate con i fondi inizialmente disponibili. Il piano è atteso entro la fine del mese di giugno".
"La situazione è delicata – aggiunge il sindaco borghigiano Leonardo Romagnoli – ed è essenziale che siano rispettati sia i tempi del Piano sia l’erogazione delle risorse statali. Il rischio concreto, infatti, è che a farsi carico di buona parte degli interventi debba essere il bilancio comunale. Questo avrebbe conseguenze dirette sia sulle ordinarie attività dell’ente e dei servizi, sia sulla realizzazione di altri progetti fondamentali, compresi quelli legati al Pnrr, i cui cantieri, senza coperture aggiuntive, purtroppo rischiano delle battute d’arresto che non possiamo permetterci". Borgo San Lorenzo ha presentato spese per interventi di somma urgenza per un milione e ottocentomila euro. Il Comune di Palazzuolo ha somme urgenze per 3 milioni, Scarperia e San Piero per 5 milioni e 700mila euro. Marradi ha fatto interventi di somma urgenza per 5 milioni e mezzo, e ha stimato un fabbisogno complessivo di circa 30 milioni di euro. Vicchio ha messo nel conto delle somme urgenze 325mila euro, mentre Barberino, solo lambito dalla calamità naturale, ha speso per gli interventi immediati 50 mila euro.
Si è parlato anche delle procedure di rimborso per i danni subiti da privati cittadini, imprese e aziende agricole, per i quali devono ancora essere avviati tre distinti censimenti e stabilita la modulistica o le modalità di inserimento su un portale dedicato. I Comuni saranno responsabili dell’assistenza ai privati nella compilazione delle richieste, mentre per le imprese e le aziende agricole saranno coinvolti soggetti indicati dalla Regione Toscana.
Paolo Guidotti