"Via del Girone è pericolosa". I residenti lo ripetono da tempo e ieri alcuni di loro sono scesi in strada per rinnovare la protesta. L’iniziativa segue la lettera di richiamo al sindaco Anna Ravoni e per conoscenza alla polizia municipale e ai carabinieri di Fiesole, che è stata inviata dopo che l’’altro giorno un gatto è morto investito. "Si dirà che è solo un animale ma non è così. Non è stato facile spiegarlo ai bambini, che ancora piangono per il loro amico a quattro zampe. Anche perché, è il quarto della zona che resta ucciso da auto che imboccano la strada in piena velocità perché- spiega il portavoce Simone Boninsegni- Nonostante un cartello di velocità massima a 30 Km orari, fra l’altro ormai nascosto dalla vegetazione, chi arriva dall’Aretina raggiunge le abitazioni a tutta velocità, non fermandosi neanche allo stop in fondo alla strada".
La via in questione è la prima di ingresso al paese di Girone, che chi percorre la via Aretina incontra arrivando da Firenze. Il transito quindi è sostenuto. Nonostante ci siano abitazioni e un giardinetto pubblico la strada è però sprovvista di marciapiedi.
"L’uscita di casa avviene in modo avventuroso- proseguono gli abitanti- Diversi anni fa era stato posizionato un dosso, che durante i lavori alle fogne e stato rimosso e mai riposizionato. Così adesso le macchine sfrecciano tranquille nella totale mancanza di controllo da parte degli uffici e dei vigili del Comune, sebbene ci troviamo in una zona molto frequentata da bambini e famiglie". Ma la zona presenta anche altra criticità di degrado, spaccio di droga compreso. A gran voce si chiede quindi di posizionare rallentatori di velocità e di incrementare i controlli da parte della Municipale, oltre al rifacimento dei marcipardi e di introdurre il divieto di transito ai mezzi pesanti. . Ma anche di valuta le possibilità di chiudere quel tratto di strada e consentire l’entra entrare al Girone direttamente dal semaforo.
Daniela Giovannetti