REDAZIONE FIRENZE

All'ambasciatore del Giappone in Italia la 'Chiave dell'Amicizia'

In occasione del convivio d'Inverno è stato consegnato a Kazuyoshi Umemoto il prestigioso riconoscimento

Eugenio Alphandery consegna la chiave dell'amicizia all'Ambasciatore Kazuyoshi Umemoto

Firenze, 19 dicembre 2016 - Premiato l’Ambasciatore del Giappone in Italia, Kazuyoshi Umemoto, per l’edizione 2016 de “La chiave dell’Amicizia” dell’Unione Imprese Storiche. La cerimonia di consegna si è tenuta nel corso del Convivio d’Inverno a Palazzo Incontri di Firenze, alla presenza degli associati dell’Unione e di personalità del mondo istituzionale, tra queste il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Italia e Giappone sono paesi che hanno sempre intrattenuto stretti rapporti e sono accumunati dalla presenza di tante imprese ultracentenarie, dall’attenzione a proteggere questo patrimonio, dall’amore per la creazione di prodotti belli e di qualità”. Con queste parole pronunciate nel suo discorso di ringraziamento, l’ambasciatore del Giappone in Italia, ha ricevuto lunedì a Firenze il prestigioso riconoscimento che dal 2006 l'Unione Imprese Storiche Italiane attribuisce “a un personaggio o a un rappresentante – recita lo statuto dell’associazione - di una Istituzione che abbia acquisito particolari meriti con il lavoro, sia nella sfera culturale, che civile, sociale ed economica, e che abbia lasciato prezioso sedimento e illuminato senso di progresso in Italia”.

Il conferimento de 'La Chiave dell’Amicizia' a Kazuyoshi Umemoto “ha un forte valore simbolico ma apre anche nuovi progetti di collaborazione tra imprese storiche italiane e giapponesi che si dovrebbero concretizzare nel breve periodo con un primo incontro che si terrà in Italia nei primi mesi del 2017”, ha affermato il presidente dell’Unione Eugenio Alphandery già Direttore dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella. Nel corso del Convivio d’Inverno è stato consegnato il diploma di socio effettivo ad Aceto del Duca di Modena, la terza impresa storica che si è associata all’Unione nel corso del 2017 dopo Frilli Gallery 1860 di Firenze e Villani Salumi 1886 di Modena. A ritirare il diploma è stata Mariangela Grosoli, titolare del marchio emiliano che dal 1891 produce aceto balsamico. L’Unione Imprese Storiche Italiane chiude il 2016 con 48 imprese associate appartenenti a 8 regioni d’Italia (Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia).

Antonio Degl’Innocenti