REDAZIONE FIRENZE

’Alice’ sul palco è sogno e realtà

La storia è il più classico dei racconti, che tutti conosciamo, che tutti abbiamo imparato ad amare e che non...

La storia è il più classico dei racconti, che tutti conosciamo, che tutti abbiamo imparato ad amare e che non sembra voler invecchiare mai. Dallo Stregatto al Bianconiglio, passando per la Regina di cuori, Alice nel paese delle Meraviglie porta con sé un immaginario fantastico, una favola capace di rappresentare il sogno. È questo anche l’obiettivo dello spettacolo che giovedì e venerdì, alle 18, andrà in scena al Teatro Puccini di Firenze. Una rappresentazione della compagnia ’Centrale dell’Arte’ e che è creata per tutti coloro che abbiano già compiuto 5 anni e che fa parte della rassegna ’Per grandi e Puccini’. Lo spettacolo è firmato Teo Paoli e vede in scena Lavinia Rosso, Silvia Baccianti, Teo Paoli, Samuele Nannoni e Giulio Paoli (in video). Un continuo viaggio di andata e ritorno tra reale e immaginario, che Lewis Carroll aveva ben scritto nelle pagine pubblicate per la prima volta nel 1865. Cambi di situazione che rasentano l’assurdo, in una scenografia che cambia di continuo, con la presenza del video che dialoga con i giochi di ombre e trasparenze.

La storia di Alice e del suo viaggio in quel mondo fatato dove compare anche il Cappellaio Matto spazia in un’atmosfera visiva, ma anche sonora fatta di canzoni suggestive, tra situazioni comiche e grottesche che ci trasportano in una realtà diversa fatta di ingrandimenti e rimpicciolimenti, fatta di episodi folli dove tutto può accadere. I biglietti sono ancora acquistabili.