REDAZIONE FIRENZE

Algeri-Firenze, viaggio della speranza per una bimba pratese. Ricoverata al Meyer

Colta da emorragia cerebrale mentre era in vacanza con la famiglia. Il rimpatrio organizzato dalla Farnesina e dalla nostra ambasciata

Ospedale fiorentino Meyer

Firenze, 8 settembre 2016 - Da Algeri all'ospedale Meyer di Firenze a bordo di un Falcon 900 dell'Aeronautica militare. Una bambina di sette anni, che vive a Prato con la famiglia, è stata colta da un malore improvviso mentre si trovava in vacanza con la famiglia nel paese nordafricano ed è stata rimpatriata perché in gravissime condizioni di salute. Il rientro sanitario di emergenza, avvenuto questa notte, è stato coordinato dalla Farnesina, dall'Ambasciata d'Italia in Algeria e da tutte le istituzioni competenti. A darne notizia è la stessa Farnesina in una nota.

Atterrata a Firenze poco dopo la mezzanotte, la piccola, accompagnata dalla madre e dalle due sorelle, è stata subito ricoverata al Meyer. A prendersi cura di lei è l'equipe del Reparto di neurochirurgia pediatrica. Infatti, sembra che, ricoverata presso una struttura ospedaliera locale per il malore improvviso che l'ha colta durante la vacanza, le sia stata diagnosticata un'emorragia cerebrale causata da una malformazione vascolare congenita, asintomatica fino a quel momento. La bambina avrebbe dovuto esser sottoposta a una delicata operazione chirurgica che, non potendo essere realizzata in loco, lasciava come unica possibilità il rientro in Italia, possibile però solo su un aereo ambulanza.

L'ospedale pediatrico Meyer di Firenze si è reso immediatamente disponibile ad aiutare la piccola paziente. L'ospedale, viene spiegato in una nota diffusa dal nosocomio, «in tempi rapidissimi ha coinvolto Lorenzo Genitori, direttore del centro eccellenza di neurochirurgia, che ha verificato la necessità del suo rimpatrio urgente così da poterla sottoporre al delicato intervento di neurochirurgia». La piccola non sarebbe in pericolo di vita.

In assenza di un'assicurazione sanitaria e nell'assoluta impossibilità di sostenere la spesa di un rimpatrio sanitario privato, i genitori si sono rivolti all'Ambasciata d'Italia ad Algeri che ha prestato tutta la necessaria assistenza. La Farnesina si è così attivata per garantire un rapido coordinamento delle Istituzioni competenti, contattando l'Ufficio voli di Stato della Presidenza del Consiglio, la Prefettura di Firenze, il 118 e l'Ospedale Meyer di Firenze, resosi immediatamente disponibile ad aiutare la piccola paziente.