REDAZIONE FIRENZE

Alberi, aiuole e fermata bus. Così sarà piazza dell’Unità

Dieci mesi di lavori per 1,3 milioni di euro: "La nostra risposta al degrado"

di Antonio Passanese

FIRENZE

Un luogo degradato, preda di ubriaconi, spacciatori e personaggi poco raccomandabili che si trasformerà in uno dei fiori all’occhiello di Firenze. Palazzo Vecchio nei prossimi giorni presenterà alla Soprintendenza il progetto definitivo di piazza dell’Unità Italiana, porta d’accesso al centro e al rione di San Lorenzo. Al contrario di quello che gli uffici comunali avevano immaginato in un primo momento, la nuova location – che è anche una delle aree di calore della città – avrà alberi e piccole aiuiole (sulla falsa riga di piazza Santa Maria Novella). Al centro, dove si trova il monumento ai Caduti, la pavimentazione sarà in pietra serena mentre tutt’attorno gli uffici dell’assessore Stefano Giorgetti pensano all’asfalto o al cemento architettonico come in piazza del Carmine per sostenere il traffico, dato che piazza dell’Unità sarà a doppio senso di circolazione con fermata degli autobus, e stallo per i taxi.

"Piazza dell’ Unità è interessata da un progetto di riqualificazione che prevede il rifacimento della pavimentazione centrale in pietra e il mantenimento della doppia viabilità con una corsia per senso di marcia. In testa alla piazza , lato san Lorenzo, sarà posta la fermata dei bus. Lungo la viabilità avremo gli stalli per taxi e sosta alberghi. Ma si prevedono piante e arbusti sui lati della parte centrale. È in fase di studio la pavimentazione ,delle corsie dove transiteranno i bus , che potrebbe essere in calcestruzzo architettonico tipo piazza del Carmine. Comunque tutto dovrà essere condiviso con la Soprintendenza", spiega l’assessore Giorgetti.

I lavori, che inizieranno tra la fine del 2023 e gli inizi del 2024 – e comunque dopo che la soprintendente Antonella Ranaldi avrà dato il suo ok – dureranno circa 10 mesi. Unica nota dolente il budget: inizialmente l’amministrazione comunale aveva calcolato più o meno 800mila euro, ma le guerre che si stannio succedendo, l’aumento del costo dei materiali e la difficoltà di reperirli fino all’inflazione hanno fatto lievitare i prezzi di altri 500mila euro, arrivando (a cantiere finito) a circa 1,3 milioni. Una volta terminato anche il restauro dell’ex hotel Majestic tutto quel quadrante assumerà un ’visione’ completamente diversa da quella attuale. E per rendere la piazza ancora più sicura, il Comune istallerà altre telecamere per tenere sotto controllo una zona spesso teatro di atti di criminalità, non escluso lo spaccio di droga. Come anche le cosiddette spaccate ai locali del rione. "Un’ottima notizia quella del restyling di piazza dell’Unità Italiana – afferma il comitato dei residenti di San Lorenzo – Lo chiedevamo da tempo e ora la speranza è che si realizzi in tempi ragionevoli. Con alberi e verde, poi, avremo una delle prime piazze green del centro storico".