Gabriele Manfrin
Cronaca

Al via la prima edizione del Festival Dantesco Fiorentino

Prenderà vita alla Biblioteca delle Oblate sabato 23 settembre

Dante Alighieri (foto Ansa)

Firenze, 21 settembre 2023 - Letture, presentazioni di libri, conferenze, proiezioni e docufilm. Sono solo alcuni degli elementi che comporranno Il primo Festival Dantesco Fiorentino. Un evento nuovo e completamente dedicato a Dante Alighieri. Si chiamerà ‘Godi Fiorenza’, un nome non casuale.

Una frase forte, in uno dei canti della Divina Commedia più potenti, dove viene invocata la città gigliata. Prenderà vita alla Biblioteca delle Oblate sabato 23 settembre L’evento nasce da un’intuizione della guida turistica dantesca Riccardo Starnotti e dell’imprenditore digitale e formatore Simone Terreni.

I due si sono resi conto che non esisteva un’iniziativa ricorrente in onore del sommo poeta, nato a Firenze ma poi esiliato. Sarà una due giorni di visite e approfondimenti, con focus e riflessioni. Si parte il 22 alle 18 con «aspettando il festival».

Una visita guidata nel cuore della Firenze Medievale, sotto la conduzione di Starnotti ed Elena Petrioli vestiti da Dante e Tana Alighieri. Ma il clou sarà il 23, si parte alle 10 con i saluti del consigliere alla promozione delle tradizioni Mirco Rufilli e di Pietro Resta in arte WikiPedro. Poi toccherà a Starnotti e Terreni, interpretare e spiegare il ventiseiesimo canto dell’inferno.

«Spaziamo tra conferenze didattiche a veri e propri cammini che si intersecano con il turismo – spiega la guida dantesca – Dopo la proiezione di un docufilm di Matteo Gagliardi, ci sarà una conferenza tutta al femminile con Martina Michelangeli. Poi interverrà Oliviero Resta, il presidente del cammino di Dante. La speranza è che diventi un appuntamento fisso di settembre, il mese della sua morte».

Ma spazio anche a docenti e storici, con analisi sulla Firenze medievale e sulle battaglie che ne hanno fatto la storia. Ma uno dei momenti più attesi è il premio che verrà consegnato dal presidente della Regione Eugenio Giani, a un fiorentino illustre che si è contraddistinto per la diffusione del messaggio dantesco. Sarà un Dante in ceramica. Per questa edizione è stato scelto il grande fotoreporter Massimo Sestini, uno che il Sommo Poeta lo conosce bene

. «A livello nazionale si festeggia il Dantedì, ma è come se a Firenze mancasse qualcosa – aggiunge Simone Terreni–.Quest’iniziativa risveglia la fiorentinità. Volevamo riportare Dante a casa» conclude. L’idea è quella di fare un festival moderno, accattivante, capace di attrarre anche i giovani. E la presenza di WikiPedro ne è un segnale «La speranza è che l’evento arrivi all’orecchio di più fiorentini possibile – spiega il creator – C’è sempre da imparare. Dante aveva una vita particolare era un politico. Un personaggio che divideva, ci sono molte pillole, curiosità e storie da raccontare» conclude. L’evento è gratuito ma per la visita guidata del 22 serve la prenotazione. Mentre il 23 l’ingresso sarà la libero fino all’esaurimento dei posti. Gabriele Manfrin