
Sportelli ad hoc, per aiutare cittadini e imprese a richiedere ristori e aiuti. Sono promossi dalla Regione in collaborazione con le Camere di Commercio e Sviluppo Toscana e verranno creati a Campi Bisenzio e Prato. Verrà fatto un accordo con i Caf e i patronati per le pratiche di rimborso, mentre i primi moduli sono già disponibili al link www.regione.toscana.italluvione2023. Sempre la Regione ha presentato un pacchetto di aiuti da 50 milioni di euro articolato in 8 misure. Un finanziamento diretto, per 18 milioni di euro, è destinato a famiglie e imprese: 6 milioni a fondo perduto per le aziende danneggiate (attraverso Sviluppo Toscana), altri 6 per le famiglie e altrettanti per un fondo rotativo per abbattere gli interessi e sostenere la liquidità delle imprese. A quest’ultimo fondo, Camere di commercio e fondazioni bancarie potranno aggiungere risorse. Saranno poi messi a disposizione 5 milioni, in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti e gli istituti di credito del territorio, per nuovi investimenti. Altri 20 milioni arriveranno da Fidi Toscana, per garantire prestiti a piccole e medie imprese. Un punteggio più alto per le imprese danneggiate è previsto nel bando regionale da 125 milioni di euro che uscirà nel 2024 per progetti di ricerca e sviluppo. Inoltre, ci saranno una moratoria di sei mesi sulla restituzione delle somme ottenute da imprese che avevano ottenuto garanzie e microcredito attraverso bandi regionali e la richiesta all’Ue di attivare il fondo europeo di solidarietà per 50 milioni. Per le imprese agricole si potranno utilizzare i fondi residui di precedenti calamità. Avviata infine la procedura per un bando per il ristoro di danni, con un contributo fino al 100%, da 5mila a 200mila euro.
Lisa Ciardi
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