
Al Galluzzo la pista al coperto per skate: "Recuperato l’ex bocciodromo in disuso"
Nasce uno skate park al Galluzzo per gli amanti dei salti e delle acrobazie con la tavola. L’impianto, il primo al coperto nella nostra città, è stato inaugurato in viale Tanini alla presenza – tra gli altri - dell’assessore allo Sport Cosimo Guccione. Lo skate park ha preso il posto dell’ex bocciodromo da anni non più utilizzato. L’idea è partita dall’associazione giovanile La Scatola, che organizza ormai da anni la manifestazione ‘Fa’ Festa’ e che per questo progetto ha partecipato al bando della Fondazione Cr Firenze ‘Paesaggi Comuni Percorsi di rigenerazione ecologica di spazi pubblici – Aree verdi e piazze’. "Si tratta di uno spazio pensato per uno sport che, soprattutto tra i più giovani, annovera anche a Firenze un numero sempre più alto di appassionati - ha dichiarato Guccione -. Rispetto al passato oggi i giovani hanno voglia di provare nuovi sport e lo skate ha successo anche perchè è diventato una disciplina olimpica". "L’amministrazione ha investito risorse importanti nelle piste di skate - ha ricordato l’assessore -. Ne ha realizzata una nuova al Cavallaccio, nel Quartiere 4, e poi ha completamente rinnovato quella di Campo di Marte, tra viale Nervi e viale Paoli. L’impianto di viale Tanini sarà non solo uno spazio per gli skater, abbiamo restituito a tutta la città un luogo di aggregazione, inclusione e socialità".
"Sono stati proprio dei ragazzi del Galluzzo, che frequentano il parco di viale Tanini a chiedere uno skate park - ha spiegato la presidente del Quartiere 3 Serena Perini -. L’associazione La Scatola, che ha sede al Galluzzo, si è occupata di realizzare l’impianto. Un gruppo di giovani, dunque, che hanno chiesto un impianto che verrà utilizzato anche dai loro coetanei". "Sarà uno spazio a libera fruizione e con orari prestabiliti - ha affermato il presidente dell’associazione di promozione sociale La Scatola Matteo Fanetti -. Il progetto è nato dalla volontà di riqualificare un’area abbandonata e dalla richiesta di alcuni genitori di avere uno skate park in questa zona".
Niccolò Gramigni