Firenze, 22 novembre 2022 - Tariffe più eque, sostegno per gli affitti degli alloggi, aiuti per le bollette, investimenti su anziani, sanità, asili, disabilità, marginalità, lotta all'abbandono scolastico. Sono le proposte di Cgil-Cisl-Uil Firenze ai Comuni in vista della contrattazione sociale e del confronto sui bilanci 2023. I numeri sono allarmanti: sull'area metropolitana fiorentina le domande di contributo affitto nel 2021 superano le 5mila richieste, solo a Firenze sono state 2487. Ci sono state 50 convalide di sfratti dal tribunale di Firenze alla settimana: di queste il 98% è per morosità. E 130 sfratti con forza pubblica al mese".
Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato che "i canoni di locazione in tanti casi erodono più del 50% del reddito dell'inquilino, si stima che a Firenze siano almeno 15mila le famiglie sull'orlo del precipizio". Sui mutui "l'aumento medio della rata è di circa 260 euro per il variabile". Inoltre i dati "sul lavoro non fanno troppo ben sperare, il lavoro è sempre più precario. Secondo i dati del servizio per l'impiego, per il secondo trimestre 2022, nell'area metropolita fiorentina gli avviamenti al lavoro sono stati 8913 unità a tempo indeterminato e 40631 a tempo determinato". Tra le richieste dei sindacati, oltre "all'equità nella tassazione", anche "garantire una progressiva riduzione delle tariffe per gli asili nido".
Niccolò Gramigni
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