
A.I. il sogno di David: robot o bambino?
In classe abbiamo visto il film “A.i intelligenza artificiale“, di Steven Spielberg. David, un robot bambino, è stato costruito in modo così realistico che è quasi identico a un essere umano. Lo hanno comprato Monica e Henry, il cui figlio Martin, molto malato, è ibernato in attesa che venga scoperta una cura. Monica gli dà l’imprinting pronunciando parole strane, mentre gli tiene una mano dietro il collo e lo guarda negli occhi. Da allora, David la chiama mamma. All’improvviso torna a casa Martin, che è gelosissimo di David e per metterlo nei guai gli propone una sfida: dovrà tagliare una ciocca di capelli alla mamma. David all’inizio non vuole, ma Martin gli fa credere che se lo farà alla fine lei gli vorrà bene come a un bambino vero: il sogno di David, che adora la storia di Pinocchio. David prova a tagliare la ciocca, ma Monica si volta e per sbaglio lui le graffia un occhio. Un’altra volta David, senza volere, cade in piscina abbracciato a Martin rischiando di farlo annegare. Monica non ha scelta: deve rinunciare al piccolo robot. Dovrebbe restituirlo all’azienda che l’ha prodotto ma sa che verrebbe distrutto, così lo abbandona nel bosco. Da allora David inizia a cercare la fata Turchina sperando che lo trasformi in un bambino vero. Non vi raccontiamo tutti gli incontri che farà e non vi sveliamo se ritroverà la mamma, ma vi lasciamo con le domande che ci siamo fatti noi: l’intelligenza artificiale è affidabile o rischierebbe di diventare pericolosa, come David? Davvero un giorno sarà in grado di provare sentimenti? E allora sarà una cosa o una persona con dei diritti?