Aeroporto di Firenze, Salvini fa decollare il 'Vespucci'. "Sì all’utilizzo anche dei fondi Pnrr"

Il ministro risponde al question time del senatore Renzi. Ma si ricorda anche di Pisa: "Entrambi crescano"

Il ministro per le infrastrutture Salvini: "Anche i fondi del Pnrr per il Vespucci"

Il ministro per le infrastrutture Salvini: "Anche i fondi del Pnrr per il Vespucci"

Firenze, 17 febbraio 2023 – Via libera all’aeroporto di Firenze. Ma anche al potenziamento di quello di Pisa.

Lo dice il ministro per le infrastrutture Matteo Salvini rispondendo nel question time del Senato all’interrogazione del leader di Italia viva, Matteo Renzi: l’intesa fra i due va oltre le parole, gli sguardi sono eloquenti.

E non manca una stoccata di Renzi al sindaco di Firenze Dario Nardella. Perché, pur senza nominarlo, l’ex premier si butta a capofitto sul pallino del centrodestra di cambiare le destinazioni del Pnrr, suggerendo al leader del Carroccio (che raccoglie e rilancia), con una domanda retorica, che sarebbe più utile utilizzare i soldi pubblici per gli aeroporti anziché per gli stadi.

"E lo dico prendendo le distanze da alcune realtà della mia città" (il riferimento al restyling del Franchi voluto da Nardella è evidente).

Salvini: " Dal mio punto di vista, il tema degli aeroporti dovrà e potrà ricadere nel ribilanciamento dei fondi del Pnrr: può crescere Firenze, Pisa, la Toscana e l’Italia".

Su Renzi, Nardella stempera, rispondendo "andiamo avanti con tutt’e due" le opere, stadio e aeroporto. Sullo stadio è atteso il pronunciamento del ministro della Cultura Sangiuliano che ha ricevuto la relazione positiva sul progetto dalla soprintendente Ranaldi, in concomitanza alla chiusura dei tempi per le osservazioni dopo la conferenza dei servizi.

"Siamo riusciti a trovare una soluzione concreta dopo anni di discussioni a vuoto, nell’interesse di Firenze e dei tifosi", dice Nardella.

Sull’aeroporto ci sono 150 milioni dello Stato: 100 milioni da parte di Enac ("che ci auguriamo vengano confermati", dice Nardella) e 50 milioni da parte del governo nel decreto Sblocca-Italia che Enac ha già chiesto di prorogare.

"Finalmente una parola chiara – incalza – Ci aspettiamo che il governo sia coerente con gli impegni presi". Salvini parla di semplificazioni procedurali e delle compensazioni per i Comuni contrari (Prato e Sesto Fiorentino), "per una crescita dovuta, doverosa e naturale". La concorrenza di Bologna è forte.

E Toscana Aeroporti tira un sospirone. "Accogliamo con favore l’attenzione sul progetto dell’aeroporto di Firenze", dicono. E confermano di andare "avanti con la progettazione del masterplan e la procedura Via/Vas entro l’autunno per iniziare i lavori all’inizio del 2024".

Chi ci ha messo tanto del suo dopo la bocciatura del masterplan della pista parallela è stato il governatore toscano Giani. Ha rimesso l’aeroporto fra le priorità con la pista convergente declinata.

"Sono contento che ci sia l’impegno del ministro, Firenze ha bisogno di un aeroporto funzionale allo sviluppo – dice Giani – Analoga potenzialità in prospettiva per le sue funzioni di scalo intercontinentale per Pisa. La Regione è impegnata per consentire l’avvio dei lavori all’inizio del 2024".

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