Addio a Cannavacciuolo Mattatore con Savelli

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Tanti progetti lasciati a metà senza un perché. E’ morto ieri all’improvviso Gennaro Cannavacciuolo, protagonista di spettacoli con il regista Angelo Savelli del Teatro di Rifredi: a giorni sarebbero partito per Milano per un altro spettacolo. Cannavacciuolo con Savelli e Mordini da più di 30 anni aveva condiviso con loro esperienze e progetti di vita e di scena. Il suo ultimo post su Facebook risale a pochi giorni fa: "Come dice il proverbio: aprile ha il fiore e maggio ne ha l’onore . Aprile fa il fiore e maggio gli dà colore". Aveva solo 60 anni, Gennaro che era stato allievo di Eduardo De Filippo: nato a Pozzuoli aveva un bambino di 9 anni e una moglie, Christine. Nella sua lunga carriera aveva interpretato i ruoli più vari, sia di prosa che di canto fino ai recital e one man show: solo qualche mese fa si era esibito in un omaggio a “Milva. Donna di teatro“. Con Firenze aveva un bellissimo legame, cresciuto anche attravero il teatro d’appartamento con “Le tre verità di Cesira“, monologo di cui era protagonista, oltre 500 repliche, regia di Savelli. Portava in scena con lievità una donna baffuta, riproposta mesi fa con successo anche a teatro. Una persona colta, dal cuore gentile e romantico. Addio Gennaro caro: che ingiustizia.

Titti GF

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