
Hanno lavorato con passione e professionalità e oggi il frutto del loro impegno sarà consegnato ai committenti durante una cerimonia ufficiale. Si svolgerà questa mattina, alle 10, nell’auditorium ‘La Tinaia’ nel parco Corsini di Fucecchio, la consegna degli abiti storici realizzati dagli studenti dell’indirizzo professionale moda dell’istituto superiore "Arturo Checchi" alla contrada Querciola di Fucecchio e al Borgo Pontormese di Empoli. A creare i due abiti sono state le allieve e gli allievi delle classi 4C e 4D, seguiti dalla consulente esterna, la modellista Letizia Borghini, che si è coordinata con i docenti delle discipline di indirizzo del dipartimento di Progettazione e modellistica. Nel laboratorio sartoriale della scuola fucecchiese gli abiti hanno preso forma grazie a un lavoro di squadra dove ogni studente ha dato il proprio contributo. Recepite le richieste dei committenti, gli alunni hanno progettato i due abiti, dopodiché hanno realizzato i carta modelli, scelto i tessuti per poi passare al confezionamento vero e proprio.
Entrambe le creazioni sono in velluto, in stile cinquecentesco, e ispirate a due opere d’arte del Bronzino. In particolare, il costume per la contrada Querciola riprende i suoi storici colori, verde scuro e arancione, ed è di fatto il premio che la contrada si è aggiudicato per essere stata quella che ha fatto il numero maggiore di donazioni di sangue nell’ambito della campagna "Corsa alla solidarietà" promossa da Fratres. L’abito confezionato per Borgo Pontormese è invece in velluto verde con rifiniture di raso color crema e andrà ad arricchire la collezione di costumi storici dell’associazione empolese. Le creazioni sfileranno stamattina ‘in passerella’ davanti alle associazioni del Palio delle Contrade, al sindaco e vice sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli ed Emma Donnini, e Giulia Terreni, assessore alla cultura del comune di Empoli. Saranno ovviamente presenti i giovanissimi creatori degli abiti con i loro insegnanti e la preside dell’istituto Checchi, Genny Pellitteri. L’indirizzo moda conta circa 130 studenti, che da oltre dieci anni collaborano con il tessuto sociale e culturale cittadino e non solo, realizzando raffinati e preziosi abiti storici.
Irene Puccioni