REDAZIONE FIRENZE

Bimbo di due mesi lasciato nella 'ruota' a Careggi

Lo hanno trovato la notte tra sabato e domenica intorno alle due di notte nella culla termica creata nel 2012 per chi abbandona i piccoli

Careggi: la culla termica

Firenze, 21 febbraio 2016 - Lo hanno trovato questa notte intorno alle 2, nella culla termica, che si trova vicino al reparto di maternità dell'ospedale di Careggi, attiva nell'ambito del progetto 'Ninna ho'. Il piccolo, che è stato chiamato Francesco dal personale che lo ha accolto, pesa cinque chili e all'apparenza sarebbe in buone condizioni. Il personale dell'ospedale di Careggi ha iniziato accertamenti utili ad approfondire il quadro clinico.

"Siamo evidentemente in presenza di una situazione drammatica - spiega Stefania Saccardi, assessore regionale alla sanità e alle politiche sociali, immediatamente avvertita dell'accaduto -. È chiaro che il servizio 'Ninna ho' è stato attivato per offrire un punto di riferimento certo per evitare tragedie. Vorrei ricordare anche che è possibile partorire in sicurezza nei nostri ospedali e, qualora si reputi impossibile proseguire il rapporto di maternità, lasciare il neonato alle cure dell'ospedale; è il progetto Mamma segreta. Adesso ci prenderemo cura del bambino. Immaginiamo lo strazio dei suoi genitori, se tornassero sui loro passi faremo l'impossibile per garantire a questo bimbo una vita degna. In caso contrario ci impegneremo per garantirgli un'infanzia serena e ricca d'amore".

La struttura per neonati abbandonati realizzata per assicurare le migliori condizioni di sopravvivenza al bambino è attiva a Careggi dal dicembre 2012 ed è stata utilizzata per la prima volta il 2 gennaio 2015 quando nelle prime ore del mattino venne lasciata una bambina, nata prematura e chiamata dagli operatori dell'ospedale Daniela. Il progetto chiamato 'Ninna ho' è sostenuto a Careggi dalla Fondazione Rava che ne è promotrice dal 2008 insieme al Netwok KPMG. È il primo in Italia a tutela dell'infanzia attraverso la realizzazione di strutture attrezzate per l'accoglienza dei neonati e con una campagna di informazione e sensibilizzazione multilingue per la prevenzione dell'abbandono in collaborazione con la Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze.