REDAZIONE FIRENZE

A Firenzuola rientra il pediatra. Ricevimenti 4 volte a settimana

Il pediatra Chiara Bernardi torna a Firenzuola con un servizio stabile, risolvendo la carenza di medici nel territorio. L'amministrazione lavora per accordi interregionali e garantire assistenza ai cittadini.

A Firenzuola rientra il pediatra. Ricevimenti 4 volte a settimana

Dal lunedì 15 luglio rientra a Firenzuola, con il servizio in ambulatorio la dottoressa Chiara Bernardi, pediatra nell’ambito unico territoriale del Mugello. E per Firenzuola è notizia importante, perché in passato il vasto comune llo ha rischiato di rimanere senza un pediatra, e solo con il forte impegno di Comune, Società della Salute e Usl si era riusciti a trovare una soluzione tampone, con una sostituzione parziale e senza possibilità di appuntamento. Ora la dottoressa Bernardi, di ruolo, (tel. 3405523379), riceverà stabilmente quattro volte la settimana.

Nel capoluogo, presso l’ambulatorio in via Riobarondoli, il lunedì dalle 14 alle 17, il giovedì dalle 10 alle 13 e il venerdì dalle 10 alle 12. Inoltre ci sarà un giorno di ricevimento anche all’ambulatorio di Pietramala, il mercoledì dalle 17 alle 19. "Siamo molto soddisfatti – dicono il sindaco Giampaolo Buti e il consigliere delegato alla sanità Angelo Di Meo -, anche per l’estensione del servizio nella frazione di Pietramala, dove abbiamo provveduto a sistemare il locale dell’ambulatorio." Firenzuola con i medici di base da tempo è in difficoltà. Non solo per il pediatra ma anche con i medici di famiglia.

E l’amministrazione è all’opera per sollecitare accordi interregionali, visto che in Toscana non si trovano medici disponibili per venire a. "Adesso – annuncia Di Meo – è stato siglato un accordo tra Asl di Firenze e Asl di Bologna: così un nuovo medico prenderà in carico la Rsa Villa Valverde. E si dà la possibilità ai cittadini di essere assistiti dal medico di Monghidoro. Siamo riusciti ad assicurare un affiancamento ai due medici attualmente presenti sul territorio, e che sono sovraccaricati. E’ indubbio che le Regioni debbano comunque affrontare il problema. Che non è solo nostro ma anche di Marradi e Palazzuolo".

P.G.