GIULIO ARONICA
Cosa Fare

Walking in Craft: quattordici tappe per scoprire le botteghe artigiane fiorentine

Una serie di itinerari realizzati in collaborazione con Artex Artigianato Artistico raccontano le botteghe della città accanto ai quartieri in cui sono nate.

Walking in Craft: Alla scoperta dell'artigianato fiorentino

Walking in Craft: Alla scoperta dell'artigianato fiorentino

Firenze, 10 gennaio 2024 - Firenze come non l'avete mai vista. L'artigianato è cultura, tradizione, patrimonio, competenze e design: un arazzo ricco di saperi che rappresenta l'identità nazionale ed europea. Nell'ambito del bando Crafts Code, che mira a promuovere lo sviluppo di processi, prodotti e servizi legati alle PMI del settore, il Comune di Firenze ha deciso di raccogliere la sfida, lanciando insieme ad Artex Artigianato Artistico una serie di itinerari alla scoperta delle botteghe storiche fiorentine, selezionate all'interno della piattaforma "Firenze Creativa", il portale che mette in rete le realtà artistiche e creative dell'area metropolitana. 

Un viaggio in quattordici tappe per conoscere il tessuto produttivo della città, ma anche per valorizzare il cuore di Firenze, che pulsa dei suoi quartieri, strade ed angoli più belli: a partire dalle "Geometrie rinascimentali" della Città Ideale, incarnata da Piazza della Santissima Annunziata, dove sorgono la Basilica, i loggiati speculari e prospicienti dello Spedale degli Innocenti e dei Servi di Maria, e i due "gemelli", Palazzo Grifoni e Palazzo delle Due Fontane, oltre a preziosi elementi di arredo urbano come il monumento equestre al Granduca Ferdinando I e la coppia di fontane in bronzo.

Dal Rinascimento all'Agenda 2030, perché "Firenze Green: sostenibilità e natura in città" rende omaggio a quelle attività - Growing Art terrariums, OVA Orto Verde Animali, Habitat, Fattoria dei ragazzi all'Isolotto, Ratafià, Atelier Biologico, Diamantina Palacios, Divina essentia, Orti dipinti e Veronica Balzani - che lavorano direttamente in simbiosi con elementi naturali per creare opere artigianali originali. Città dell'arte e dell'architettura classica, ma anche dell'avanguardia e dell'innovazione: "Digital & design: la Firenze contemporanea" racconta le novità del gusto e della tecnica, come laser cut, frese CNC, scanner, stampanti 3D in resina, PLA in ceramica e tanti altri strumenti di progettazione.

E poi l'Oltrarno, quel tripudio di mestieri, laboratori e vitalità creativa che dalla rive gauche dell'Arno, tra Ponte alle Grazie e Ponte alla Carraia, si estende al celebre triangolo compreso tra Porta San Frediano, Porta Romana e Piazza Santo Spirito, dove l'ignaro visitatore potrà ammirare la lavorazione del gioiello e degli argenti, la pittura su tessuto e l'arte della liuteria e dell'intarsio ligneo. Dalla patria degli artigiani alla Firenze colorata, in quel florilegio di profumi e colori che inondano lo storico Mercato di Sant'Ambrogio, uno spazio sospeso tra tradizione e ambienti pop, teatri e commercio al dettaglio.

Fino ai percorsi tematici, una lunga linea immaginaria che unisce la lavorazione delle pietre dure con la cosmesi e profumerie di grande prestigio, l'artigianato femminile di San Frediano con le piante e i fiori dei giardini storici della città, gli argenti e i gioielli tra Palazzo Vecchio e Santa Maria Novella con la pelletteria e la calzatura, le vetrate artistiche e l'oreficeria sviluppatesi attorno alle porte delle antiche mura, un confine da oltrepassare per arrivare a Le Cure, sede di storiche attività manifatturiere come la Fonderia delle Cure, il Mulino Biondi, la prima Galileo, il colorificio Romer, lo stabilimento tipografico Salani e la Società Anonima Les Tramways Florentins.