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Firenze, 18 aprile 2018 – Stanchi di fare il solito giro turistico tra palazzi storici e musei? Ecco una selezione delle statue più famose di Firenze, vederle è un’occasione per visitare piazze, logge e punti panoramici della città.
Ratto delle Sabine nella Loggia dei Lanzi
La statua fu ricavata da un unico blocco di marmo dallo scultore ufficiale dei Medici, il Giambologna, per una competizione tecnica nel 1574 e rappresenta il ratto delle sabine. Tradizione vuole che Romolo, una volta fondata la città, avesse bisogno di donne per i suoi uomini in modo da far crescere la popolazione di Roma, ma i popoli vicini gliele rifiutarono; allora organizzò un grande spettacolo e, invitandoli con l’inganno, ne approfittò per ordire il rapimento delle ragazze (sabine: del villaggio chiamato Sabinia). Il Ratto delle Sabine è situata in piazza della Signoria, nella Loggia dei Lanzi di fronte a Palazzo Vecchio.
Dante Alighieri in piazza Santa Croce
Un tempo si trovava proprio al centro della grande piazza, poi la statua di Dante è stata spostata sul sagrato della Basilica di Santa Croce per lasciare spazio al gioco del calcio storico fiorentino. Realizzata nel 1865 in marmo bianco da Enrico Pazzi per festeggiare i 600 anni dalla nascita di Dante, lo rappresenta in piedi con la corona d’alloro, simbolo dei poeti sin dall’antichità, e la Divina Commedia in una mano; vicino a lui l’aquila con le ali semichiuse, emblema della Giustizia.
Ferdinando I in piazza Santissima Annunziata
Iniziata da Giambologna e finita dal suo allievo Pietro Tacca nel 1607, la statua equestre di Ferdinando I si trova in piazza Santissima Annunziata, proprio in perpendicolare rispetto a via de’ Servi in modo da essere visibile anche dal duomo. Come il monumento equestre di Cosimo I, situato in piazza della Signoria, anche questo fu commissionato dai Medici e fu posizionato nella piazza in occasione del matrimonio di Cosimo II con Maria Maddalena d’Austria. Il bronzo con il quale è stata fusa la scultura proviene dai cannoni delle galee turche vinte dai Cavalieri dell’Ordine Militare di Santo Stefano
La copia del David a piazzale Michelangelo
Sebbene per vedere la mastodontica opera di Michelangelo bisogna visitare la Galleria dell’Accademia, passeggiando per Firenze è possibile osservare ben due copie note del David: una situata proprio dove si trovava un tempo l’originale, ossia davanti all’ingresso di Palazzo Vecchio, l’altra sopra al piazzale Michelangelo, uno dei luoghi più panoramici della città. Commissionata nel 1501 dall’Opera del Duomo come simbolo della repubblica fiorentina, l’eroe biblico in procinto di affrontare – e sconfiggere – il gigante Golia rappresenta proprio la forza del nuovo governo che è in grado di sconfiggere anche nemici potenti (tra cui i Medici che erano stati appena cacciati).