REDAZIONE FIRENZE

Louise Bourgeois per la prima volta a Firenze

L'interiorità dell'artista viene omaggiata al Museo del Novecento

Louise Bourgeois, Spider (2000) (foto d'archivio, Ansa)

A Firenze sono ospitate per la prima volta le mostre "Do Not Abandon Me" e "Cell XVIII" di Louise Bourgeois (Prigi, 1911 - New York, 2010), una delle artiste protagoniste del XX e XXI secolo. Le due esposizioni sono la prima presentata al Museo del Novecento mentre la seconda al Museo degli Innocenti, già aperta al pubblico dal 22 giugno fino al 20 ottobre 2024.  

I pezzi esposti pesentano opere su carta e numerose statue realizzate con vari materiali tra cui stoffa, bronzo e marmo. 

Il progetto costruisce un significativo rapporto tra le opere e l'ambiente che ospita. In "Do Not Abandon Me" c'è un focus del tema del rapporto fra madre e bambino tramite dei guache (opere realizzate con colori simili alla tempera) dove l'artista affronta la sua paura dell'abbandono (da qui il titolo, "non mi abbandonare") ricollegandosi al rapporto madre-bambino nella sua interezza e numerose sfaccettature, comprese le sue inquietudini. 

"Cell XVIII" è un imponente opera che viene inserita all'ospedale degli Innocenti, riprendendone la sua missione originaria e la collezione del museo, oltre al tema di tutta la mostra. 

 

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