REDAZIONE FIRENZE

"Istruzioni per non morire in pace" alla Pergola / FOTO

Dalla Belle Epoque alla Grande Guerra: tre capitoli per raccontare come si arrivò alle soglie dell’annientamento

Foto di scena: Luca Del Pia

Firenze, 5 aprile 2017 - Nuovo appuntamento del ciclo di spettacoli “Carissimi Padri… Almanacchi della “Grande Pace” (1900-1915)”, che attraverso la musica e le parole vuole rievocare l’epoca e il contesto storico-culturale che condusse il mondo verso il baratro della Prima Guerra Mondiale. Si inserisce in quest’ottica anche “Istruzioni per non morire in pace”, il nuovo spettacolo di Paolo di Paolo, con la regia di Claudio Longhi, in scena al Teatro della Pergola di Firenze dal 7 al 13 aprile 2017. La pièce si compone di tre capitoli autonomi che riflettono sulla Belle Epoque e sulle ragioni che, come un fiume sotterraneo, trasportarono l’umanità alle soglie dell’annientamento. Patrimoni, Rivoluzioni, Teatri: così si chiamano i tre capitoli di questo spettacolo corale che racconta vicende e pensieri di un pugno di uomini a cui si legherà il destino di intere nazioni. Ad ogni tema è dedicata una serata, a comporre un trittico fatto di utopie, folli, ideologie, socialismi e nazionalismi, piani colonialisti e cristianesimo interdetto. Le atmosfere brechtiane e un tocco di cabaret trasportano lo spettatore in un mondo lontano, con il suo intreccio di affari, arte, filosofia, politica, passioni e religione, che corre sul filo della distruzione. Scrive il regista Claudio Longhi: “Crocicchio di destini che si incrociano o si perdono in un soffio, l’esagitato caravanserraglio della società europea di primo Novecento. Una società di ‘sonnambuli’, tutti intenti a sognare le «magnifiche sorti e progressive» del genere umano e intanto impegnati nella messa a punto di uno dei più spaventosi ordigni di distruzione che l’umanità abbia mai concepito. Non c’è salvezza per questa folla. E come non c’è salvezza, non ci può essere tragedia per questa umanità che ha perduto la ragione. C’è spazio solo per la risata acida della rivista e del varietà. Ma nelle pieghe di quei volti lontani sembra di ritrovare il nostro presente, un presente su cui possiamo però intervenire.. Brecht era solito ripetere: «il mondo d’oggi può essere espresso anche per mezzo del teatro, purché sia visto come un mondo trasformabile»”. Dettaglio spettacoli: 7 aprile 2017: Istruzioni per non morire in pace – 1.Patrimoni (2 ore e 30 minuti, atto unico) 8 aprile 2017: Istruzioni per non morire in pace – 2.Rivoluzioni (2 ore e 45 minuti, atto unico) 9 aprile 2017: Istruzioni per non morire in pace – 3.Teatro (2 ore e 50 minuti, atto unico) 11 aprile 2017: Istruzioni per non morire in pace – 1.Patrimoni 12 aprile 2017: Istruzioni per non morire in pace – 2.Rivoluzioni 13 aprile 2017: Istruzioni per non morire in pace – 3.Teatro Orari: 20.45, domenica 15.45 Biglietti: da 18 euro