Firenze, al via le Passeggiate Patrimoniali per riappropriarsi della città

Dal percorso intorno a Porta San Gallo a quello lungo le mura fino alla passeggiata intorno a San Miniato al Monte: dal 30 marzo al 26 maggio un fitto calendario di appuntamenti gratuiti

Passeggiate patrimoniali

Passeggiate patrimoniali

Firenze, 28 marzo 2024 - Con l’arrivo della primavera torna l’appuntamento con le Passeggiate Patrimoniali, programma di percorsi elaborato dall’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con Unesco del Comune di Firenze e MUS.E attraverso il progetto Firenze Forma Continua, con l’obiettivo di diffondere la storia della città di Firenze e favorire connessioni tra il territorio, le persone e il patrimonio. Sviluppato con il supporto del Laboratorio Heritage and Research (HeRe Lab, laboratorio congiunto tra il Comune di Firenze e l’Università degli Studi di Firenze), gli obiettivi del progetto Firenze Forma Continua sono la riappropriazione del tessuto cittadino da parte della comunità e la trasmissione dei suoi valori alle generazioni future. Perché patrimoniali? Perché si svolgono all'interno, o in prossimità, del sito Patrimonio Mondiale Centro Storico di Firenze - ovvero nell'area definita Core Zone - il cui perimetro, tradizionalmente identificato con il circuito dell'antica cerchia delle mura trecentesche che è stato ampliato nel 2021 fino a giungere a San Miniato al Monte. Gli itinerari, in partenza sabato 30 marzo, porteranno i visitatori a scoprire le zone meno conosciute del centro storico, architetture, scorci e storie di Firenze altamente suggestivi e ad approfondire la conoscenza della città, del tessuto urbano e delle aree paesaggistiche che contribuiscono all’eccezionale valore universale del sito. Se, infatti, il Centro Storico di Firenze fu incluso nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco perché “una realizzazione unica nel suo genere, un capolavoro d’opera, risultato di una continua creazione protrattasi per oltre sei secoli”, la sua fruizione culturale è troppo spesso limitata ai monumenti principali e alle vie più note, rinunciando a cogliere l’articolato tessuto di luoghi, relazioni e attività che è tuttora idealmente racchiuso dalla cerchia muraria: uno degli elementi più significativi per comprendere l’evoluzione storica di Firenze, denso di riferimenti e di curiosità. Ed è proprio a partire da questo perimetro – oggi ancora testimoniato dalle porte, torri, fortezze e dalle mura dell’Oltrarno, conservatesi quasi integralmente – che sono stati sviluppati tre distinti itinerari patrimoniali, centrati su aree nevralgiche della storia e della vita di Firenze: il percorso a sud, lungo le mura d’Oltrarno “Ripensare il margine” (in programma il 30 marzo, 7, 20 e 28 aprile, 11 e 19 maggio), quello a nord della città, intorno a Porta San Gallo “Nuove tracce di antiche relazioni” (in programma il 31 marzo, 13, 21 aprile, 4, 12 e 25 maggio); e infine quello intorno a San Miniato al Monte (in programma il 6, 14, 27 aprile e 5, 18 e 26 maggio). Con quest’ultimo itinerario si ricorda peraltro come il sito Patrimonio Mondiale abbia conosciuto un significativo ampliamento nel 2021, andando ad abbracciare proprio quest’area.

Maurizio Costanzo

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