
La presentazione del Musart Festival a Pratolino con grandi nomi della musica
Firenze, 12 giugno 2025 - Conto alla rovescia per i grandi concerti di Musart 2025, il festival fiorentino che dal 17 al 26 luglio vedrà protagonisti, sul palco del Parco Mediceo di Pratolino, Loredana Bertè, Roberto Vecchioni, Nino D’Angelo, Diodato, Giovanni Allevi con l’Orchestra Sinfonica Italiana, i Gatti Mézzi e, notizia delle ultime ore, Manu Chao. A poco più di un mese dall’inaugurazione, alcuni protagonisti hanno incontrato la stampa, nel complesso monumentale adagiato sulle colline di Firenze di proprietà della Città Metropolitana di Firenze che ospiterà la decima edizione del Musart Festival con la direzione artistica a cura di Stefano Senardi.
“Questa estate proporrò un tour di soli quattro eventi, un tour per riflettere, anche, sulle dimensioni dello spirito che io ho incontrato durante la malattia e durante la vita – ha dichiarato Giovanni Allevi – ogni concerto avrà un tema e a Firenze non potrà essere che la bellezza. Oltre a me, al mio amato pianoforte e all’Orchestra Sinfonica Italiana ci saranno due ospiti d’eccezione, le ingegnere aerospaziali Amalia Ercoli Finzi ed Elvina Finzi, due scienziate di livello mondiale che ci regaleranno la loro idea di bellezza. Dirigerò per la prima volta il ‘Concerto MM22 per Violoncello e Orchestra’, un inno alla rinascita che ho scritto durante la lotta contro il mieloma multiplo”.
“Tornerò dove l’anno passato ho vissuto un’esperienza unica – ha aggiunto Roberto Vecchioni – sembra di essere su Marte, e come sempre sarà un concerto lunghissimo. Mi esalto quando trovo il mio pubblico, un pubblico che ha gli stessi sentimenti di libertà. Quindi ci guarderemo e andremo avanti, finché non verrà l’alba”. “Non riesco a essere con voi perché sono in tour – ha spiegato in collegamento da remoto Loredana Bertè – ma voglio dirvi che non vedo l’ora di fare tappa al Musart Festival. Non è da tutti i giorni suonare in un contesto come quello del Parco di Pratolino. Ringrazio la Città Metropolitana e gli organizzatori per questa opportunità. Vi aspetto tutti al concerto".
“Sono lontano ma ci tenevo in qualche modo a essere con voi – ha dichiarato Diodato con un messaggio video – l’ultimo concerto che ho fatto a Firenze è stato per me indimenticabile e mi piace l’idea di tornare in città, in questo posto magico. A me piace molto ‘suonare con i luoghi’, quindi sarà sicuramente una serata unica”.
“Dopo 7 anni si torna insieme per questo tour estivo – hanno aggiunto Tommaso Novi e Francesco Bottai dei Gatti Mézzi - Firenze sarà la prima tappa, quella a cui teniamo di più. Strusceremo la mano al Colosso dell’Appennino perché ci protegga dal pubblico fiorentino, che con il Pisa in Serie A ritroveremo anche sui campi di calcio: niente schiaffi eh, ma tanta musica”.
I grandi concerti di Musart 2025
Sarà Nino D’Angelo, giovedì 17 luglio, a inaugurare Musart Festival al Parco Mediceo di Pratolino. Venerdì 18 salirà sul palco Diodato, con un live dal climax ascendente in perfetta sintonia con il pubblico. Attesissimo anche il live di Giovanni Allevi, sabato 19 luglio, per uno dei quattro concerti-evento che vedranno l’artista affiancato dall’Orchestra Sinfonica Italiana. “50 da ribelle” è invece il tour che lunedì 21 luglio porterà a Firenze Loredana Bertè, mentre mercoledì 23 luglio sarà la volta di Roberto Vecchioni, un ritorno a grande richiesta dopo il pienone della scorsa estate.
Giovedì 24 luglio il concerto-reunion dei Gatti Mézzi, tra teatro canzone, swing e Toscana d’antan.
Ed è di oggi la conferma di Manu Chao: icona e voce di una generazione, Manu Chao sarà sabato 26 luglio sul palco del Parco Mediceo di Pratolino con un live “Ultra Acoustic”, per ripercorrere i grandi inni della sua carriera: da “Mala Vida” a “Clandestino”, passando per “King Kong Five” e “Próxima Estación: Esperanza” fino all’ultimo album “Viva Tu”.
Tra rock, reggae, ska, salsa e raï, sempre con un occhio all’attivismo e al sociale. Musart Festival si chiuderà domenica 27 luglio (ore 4,45) con il concerto all’alba del pianista Alessandro Galati. A far da cornice sarà, solo per questa occasione, il Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti, in piazza della Santissima Annunziata, a pochi passi dal Duomo di Firenze.
Visite al parco
Prima degli spettacoli si potranno visitare, seguendo un percorso studiato e coordinato da guide turistiche, gli angoli più suggestivi del parco, a partire dal Colosso dell’Appennino, l’opera del Giambologna per la quale il Parco è conosciuto. Particolare attenzione sarà riservata al rispetto dell’ecosistema. In occasione dei concerti del Musart Festival, sarà possibile acquistare in prevendita su TicketOne i posti auto/moto nei parcheggi allestiti in prossimità del parco e collegati a questo dalle navette di at – autolinee toscane, prima e dopo gli spettacoli.
“Il Parco di Pratolino - sottolinea Sara Funaro, sindaca della Città Metropolitana di Firenze - ci permette, come Metrocittà, di offrire al pubblico del territorio metropolitano sei coinvolgenti serate all’aperto, per tutti gli appassionati di musica italiana. Con il valore aggiunto di stare in un luogo bellissimo, che anche attraverso gli spettacoli, entra in un certo senso nella geografia comune, come un riferimento. Chi entrerà nel Parco per la prima volta, vorrà tornarci. Ringrazio gli importanti artisti che faranno risuonare le loro note davanti al Colosso dell’Appennino, nel Giardino delle Meraviglie, come viene giustamente chiamato. Stiamo lavorando perché presto possa essere ripristinato il Viale degli Zampilli, nel quadro del progressivo recupero di tutti gli spazi del Parco".
"Dopo il successo delle edizioni precedenti, anche quest'anno il Musart si preannuncia ricco di sorprese, con un cartellone pieno di eventi di qualità che porteranno in Toscana grandi nomi della musica e dello spettacolo – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – la location del Parco Mediceo di Pratolino non solo offre un ambiente più fresco e suggestivo per le serate di luglio, ma rappresenta anche un'occasione unica per il pubblico di visitare un sito patrimonio dell'Unseco, dove troneggia il magnifico Colosso dell'Appennino del Giambologna. È un abbinamento virtuoso che regalerà emozioni e serate indimenticabili. La scelta di Pratolino è in perfetta sintonia con l'impegno della Regione per diffondere la cultura e la sua fruizione su tutto il territorio, andando oltre i confini del centro città per abbracciare un ambito sempre più ampio, coinvolgendo l'intera area metropolitana fiorentina. Questa visione si riflette appieno nel Musart Festival, che offre un'opportunità straordinaria di immergersi nella musica e nello spettacolo di qualità in un contesto unico, trasformando ogni evento in un'esperienza speciale”.
“Come sindaca di Vaglia, sono orgogliosa di ospitare nel Parco Mediceo di Pratolino l’edizione 2025 del prestigioso Musart Festival. Un evento che unisce arte, natura e spettacolo in uno dei luoghi più affascinanti del nostro territorio. Dal sound potente di Loredana Bertè alla poesia di Roberto Vecchioni, passando per Nino D’Angelo, Diodato, Giovanni Allevi con l’Orchestra Sinfonica Italiana e la reunion dei Gatti Mézzi, il programma celebra la grande musica italiana in un contesto unico. Non solo: prima dei concerti, il pubblico potrà scoprire gli angoli più suggestivi del Parco seguendo itinerari guidati, con tappe simboliche come il Colosso dell’Appennino del Giambologna. Un’iniziativa che valorizza il patrimonio artistico e paesaggistico, con grande attenzione alla tutela dell’ecosistema. Pratolino e Vaglia si confermano così cuori pulsanti dell’estate fiorentina”.
“Durante il mese di luglio - spiega Claudia Sereni, consigliera metropolitana con delega alla Cultura - il Parco Mediceo di Pratolino aprirà i cancelli al pubblico per vedere e ascoltare artisti italiani molto seguiti e amati. Sono sicura che i fan si troveranno bene e che vorranno approfittare degli spettacoli per scoprire le bellezze del Parco, un gioiello offerto a tutti gli abitanti della Città metropolitana”.
“Il Parco di Pratolino si conferma uno dei luoghi dell’estate – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, vice presidente di Fondazione CR Firenze – con un programma sempre più ricco di concerti, iniziative ed eventi. Fondazione CR Firenze sostiene Musart Festival dal 2018 poiché ha dimostrato di saper coniugare la grande musica con la valorizzazione del nostro patrimonio territoriale. Il trasferimento dalla monumentale piazza SS. Annunziata al Parco Mediceo di Pratolino, sito Unesco, conferma questo impegno che accende i riflettori in uno dei luoghi simbolo della cultura fiorentina, attraverso eventi musicali di qualità con un grande successo di pubblico”.
I biglietti sono disponibili sul sito ufficiale www.musartfestival.it, su www.ticketone.it e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Informazioni, aggiornamenti e programma completo su www.musartfestival.it.