CARLO CASINI
Cosa Fare

Firenze, ‘Vangelo e città: cristiani e cittadini’, il libro di Don Momigli al Conventino

“Si può essere cattolici senza vivere la dimensione comunitaria e il proprio essere cittadini?”, si chiede l’autore. Appuntamento in via Giano della Bella, in Oltrarno

Don Giovanni Momigli (foto di Antonello Serino, Met Ufficio Stampa)

Don Giovanni Momigli (foto di Antonello Serino, Met Ufficio Stampa)

Firenze, 4 giugno 2025 - ‘Vangelo e città: cristiani e cittadini’, è l’ultimo libro di don Giovanni Momigli, direttore dell'Ufficio Problemi sociali e lavoro dell'Arcidiocesi di Firenze e parroco di Santa Maria a Scandicci edito da Emp Padova, la cui prefazione è stata scritta da Monsignor Gherardo Gambelli, arcivescovo di Firenze. Sarà presentato oggi mercoledì 4 giugno alle 18,30 al Conventino caffè letterario di via Giano della Bella 20 in Oltrarno a Firenze in un dibattito moderato da Riccardo Bigi, giornalista del settimanale Toscana Oggi, con la partecipazione della professoressa di Storia economica dell’Università di Firenze Angela Orlandi e del professore di Storia della filosofia medievale dell’Università di Bergamo Riccardo Saccenti, oltre che dell’autore.

“Si può essere cattolici senza vivere la dimensione comunitaria e il proprio essere cittadini? – si chiede l’autore nella quarta di copertina – La Chiesa e i singoli credenti sono chiamati ad affrontare le sfide del cambiamento d’epoca, assumendo la complessità dell’umano e vivendo una vera e propria conversione dall’individualismo alla relazionalità. L’agire politico è uno stile di stare al mondo e di vivere la propria cittadinanza e la propria fede. I cattolici possono essere presenza creativa e incisiva nella società e contribuire a far crescere l’amore politico e l’amicizia sociale, se consolidano il loro radicamento in Cristo e riscoprono il senso di appartenenza alla comunità cristiana e alla città”. C.C.