MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze, torna la festa del Grillo. Per la prima volta al parco dell’Anconella

Appuntamento il 1 giugno

La locandina

La locandina

Firenze, 1 giugno 2025 - Domenica 1 giugno si svolgerà, presso l’anfiteatro del parco dell’Anconella, la prima Festa del Grillo, organizzata dal Quartiere 3. La Nuova Pippolese si esibirà in un concerto di canzoni fiorentine, Luciano Artusi spiegherà le origini e la tradizione della Festa del Grillo e il dottor Bernardo Borri illustrerà la biologia e l’habitat dei grilli. Ai bambini saranno donate delle casette con grilli di peluche a cura dell’Associazione Le Impronte di Atena”. L'appuntamento è a partire dalle ore 16 con un programma ricco e vario. Si parte dunque col concerto dell’orchestra “La Nuova Pippolese”, che proporrà un ampio repertorio di brani della tradizione fiorentina in un’esibizione live della durata di circa due ore. Poi Luciano Artusi, autentica bandiera di Firenze e memoria storica cittadina, racconterà al pubblico le origini e l’evoluzione della festa del Grillo; Bernardo Borri, esperto naturalista, illustrerà la biologia e l’habitat del grillo, con una teca contenente alcuni esemplari veri, spiegando al pubblico il ruolo ecologico fondamentale di questo insetto; l’associazione culturale “Le Impronte di Atena” ha realizzato per l’occasione un centinaio di gabbiette artigianali, ciascuna con un grillo di peluche all’interno, che verranno donate ai bambini come ricordo della festa e simbolo della tradizione fiorentina reinterpretata in chiave moderna. Le origini di questa festa si perdono nella notte dei tempi, sebbene fin dall’epoca del Granducato il popolo fiorentino era solito recarsi alle Cascine - che per l’occasione venivano eccezionalmente aperte al pubblico - il giorno dell’Ascensione. In quel giorno di festa l’avvenimento saliente era costituito dal passaggio delle carrozze granducali e delle famiglie più importanti della città. Solo in tempi più recenti venne introdotta l'usanza di acquistare una gabbietta colorata contenente un piccolo grillo, trasformando questo giorno di festa in uno degli eventi più attesi dai piccoli fiorentini. Due sono le versioni sulla nascita della festa del grillo. Secondo la prima l’evento rappresenterebbe una vera e propria celebrazione dell’insetto canterino, considerato un portafortuna nonché simbolo della primavera stessa. Secondo altri, invece, la festa sarebbe nata per ridurre il numero di grilli presenti, ritenuti assolutamente nocivi e dannosi per le campagne e i raccolti. Presentandosi in orde massicce, l’insetto invadeva le colture e costituiva una grave calamità per gli agricoltori della zona.

Maurizio Costanzo