Firenze, Luciano Spalletti si racconta al teatro Niccolini

Il 16 novembre la presentazione del libro "Luciano Spalletti. Il vincente", a ingresso libero, che racconta storia, segreti, curiosità e vittorie

Luciano Spalletti (foto Ansa)
Luciano Spalletti (foto Ansa)

Firenze, 11 novembre 2023 – Luciano Spalletti si racconta a Firenze, come calciatore e come uomo. Lo farà al Teatro Niccolini, presentando il libro "Luciano Spalletti. Il vincente" di Enzo Bucchioni. Modera David Guetta, direttore di Radio Bruno. L’appuntamento è il 16 novembre alle ore 18, a ingresso libero.

Grazie all’editore Antonio Pagliai, che ha ideato le «Niccolitudini», le presentazioni di libri che non annoiano e durano poco, i grandi autori della scena nazionale, settimana dopo settimana fanno tappa nel cuore di Firenze per presentare al pubblico le loro opere. Quella del 16 novembre sarà la volta di un grande dello sport, che si racconterà a cuore aperto. Un allenatore dallo stile unico, che di se stesso e del suo essere controcorrente dice: “Non sono più bravo degli altri, sono semplicemente diverso”.

Un amore tenace per il calcio il suo, un gusto inesauribile per le sfide, che lo hanno portato a vincere uno scudetto storico. Ricco di aneddoti, curiosità e retroscena, questo libro, appassionante e ricco di contenuti, è la storia di un allenatore dallo stile unico, dentro e fuori dal campo. È la storia del suo amore esclusivo per il calcio, dei suoi rapporti sempre franchi con i giocatori, i presidenti e i tifosi, del suo modo inconfondibile di trattare la stampa. È il racconto delle invenzioni tecniche, dei metodi, della caparbietà e del gusto inesauribile per le sfide che lo hanno portato a vincere uno scudetto storico e a essere uno degli allenatori più apprezzati di oggi.

Dopo aver terminato la sua carriera da calciatore con la maglia dell'Empoli, Luciano Spalletti lascia passare soltanto pochi mesi prima di prendere posto in panchina in qualità di allenatore. È l'inizio di una grande carriera che negli anni lo ha visto raccogliere successi in Italia e all'estero, alla guida di un plotone di squadre in cui ha sempre lasciato il segno: Empoli, Sampdoria, Venezia, Udinese, Ancona, Roma, Zenit San Pietroburgo, Inter. Dopo aver vinto sette trofei in Italia con la Roma e in Russia con lo Zenit, nel 2021 si siede sulla panchina del Napoli, che conduce alla conquista dello scudetto nel campionato 2022-2023, trentatré anni dopo Maradona. I richiami alla Toscana sono tanti: è qui, nell’Empoli, come si legge nel libro, che ha messo in fila i concetti che avrebbero ispirato il suo modo di fare calcio: “Regole, sacrifici e serietà”. L’appuntamento al teatro Niccolini sarà un’occasione preziosa per conoscere Spalletti anche fuori dal campo di gioco. Come quella volta che erano “in ritiro a Empoli, d’estate. Faceva molto caldo e di notte si recuperava a fatica. Una sera Luciano disse: ci penso io. Siamo passati dalla ditta del fratello, abbiamo caricato in auto dei materassi e siamo andati a dormire in una colonica in collina che aveva appena comprato, tutta da rifare, senza finestre e senza porte. Abbiamo messo i materassi per terra, une bella dormita e via”. Quella colonica è a Montespertoli, diventerà un altro dei punti fermi della vita di Spalletti, fatta di calcio, campagna, animali, amici, grigliate e valori veri. Maurizio Costanzo 

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