
Firenze, i Chille festeggiano 40 anni di attività a San Salvi
Firenze, 21 luglio 2025 – L'Estate a San Salvi si fa sempre più teatro “necessario”. Da martedì 22 a giovedì 24 luglio, ore 21.30, lo storico scenario dell’ex manicomio fiorentino ospita "Venditori di anime", testo intenso e appassionato di Alberto Bassetti, messo in scena dalla compagnia romana Seven Cults, in collaborazione con Opera Prima. La regia è di Filippo D'Alessio, in scena Maddalena Emanuela Rizzi, Bruno Governale e Alessandro Scafati. L’evento cade in giorni simbolici per la storia teatrale dei Chille in Toscana.
Quarant’anni fa, nel luglio del 1985, la compagnia diretta da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza arrivava in questa regione, precisamente a Pontassieve, portando con sé un’idea visionaria e concreta: il Teatro d’Aria, creazione gonfiabile dell’architetto tedesco Hans Walter Müller, che trasformava lo spazio in un luogo vivo di incontro, poesia e pensiero. Un segnale forte: dove manca uno spazio teatrale, bisogna crearlo. Quel gesto, all’epoca pionieristico, rappresentava la dimostrazione pratica della “necessità del Teatro”, tema centrale proprio di “Venditori di anime”. Lo spettacolo di Bassetti affronta, attraverso le tensioni e le contraddizioni di tre personaggi emblematici, la domanda fondante: è ancora necessario il teatro? Un interrogativo oggi più che mai attuale, in una società sovrastata da immagini, intrattenimenti superficiali e crescente disinteresse verso la dimensione collettiva e riflessiva della scena. Tra provocazione e lirismo, i protagonisti diventano metafora di un mondo che baratta l’anima per consenso, successo o sopravvivenza. Il testo si inserisce in quella linea drammaturgica che ha saputo interrogare il senso profondo del fare teatro, ne sono esempi tra tanti “Notturno di donna con ospite” di Annibale Ruccello o “Sono geloso del televisore” di Stefano Massini. Non è un caso che a portare in scena il testo di Bassetti siano artisti legati al Teatro di Tor Bella Monaca, realtà vivace e combattiva della periferia romana, che come San Salvi lavora quotidianamente per riportare il teatro al centro delle comunità, fuori dai circuiti elitari, dentro la vita reale delle persone. Il collegamento tra i Chille de la balanza, che dal 1998 sono residenti nell’ex ospedale psichiatrico di San Salvi, e questo spettacolo è quindi più che simbolico: è una dichiarazione d’amore e di lotta. I Chille, che amano definirsi compagnia del teatro di "ritrovamento", celebrano così i loro “primi” 40 anni in Toscana, in coerenza con una poetica che li ha sempre visti attivatori di spazi e relazioni, esploratori dell’umanità marginale e visionaria, portatori di una cultura che sa farsi resistenza e futuro. In occasione di questo anniversario, e per riaffermare con gioia la centralità del Teatro, i Chille offrono un ingresso omaggio ai primi 40 spettatori che prenoteranno per assistere allo spettacolo, uno per ogni anno della loro permanenza in Toscana, trasformando le tre serate in una vera e propria festa del Teatro. L’ingresso per gli altri sarà comunque popolare: 12€ intero, 10€ ridotto (ARCI/Coop). Info e prenotazioni tel/whatsapp 335 6270739; mail [email protected]. L’invito è a tutti e tutte: amanti del teatro, curiosi, giovani e meno giovani, cittadini e cittadine che credono nel potere della cultura di cambiare la realtà, “Venditori di anime” vi aspetta a San Salvi, per ricordare che il Teatro è una necessità.