REDAZIONE FIRENZE

Fiorino sull'Arno, una settimana di musica e spettacolo

Sul lungarno musica e amarcord come la Generazione Tenax

Artù

Firenze, 11 luglio 2016 - Un’altra settimana densissima al Fiorino sull’Arno (Lungarno Pecori Giraldi - Firenze; info e prenotazioni 328 2013217), locale all’aperto che offre sette giorni su sette buona musica e intrattenimento di qualità, insieme a pizze e altre specialità culinarie, soprattutto mediterranee. Si cena dalle 20. I concerti iniziano alle 21.30 e sono a ingresso libero.

Riprende senza interruzioni calcistiche la programmazione musicale, che questa settimana offre più di una serata di alto interesse: dopo la sognante serata di martedì 14, con la proiezione del film «Ashes and Snow» del regista-fotografo-viaggiatore Gregory Colbert, sonorizzato dal vivo dal trio Cavallo, Bonafé e Ronga, spicca mercoledì 13 lo spettacolo «Generazione Tenax», con uno dei fondatori del mitico locale, Daniele Locchi e Carolina Grazzini; regia di Daniele Lamuraglia; venerdì 15 da Roma il cantautore Artù e sabato 16 il trombettista e polistrumentista Fabio Morgera. Infine, un ottimo duo garabe-blues da Treviso il 14.

Martedì 12 luglio Mino Cavallo - Ettore Bonafé - Amedeo Ronga in “Music for Ashes and Snow”. Composizioni inedite per sonorizzare dal vivo il sognante film di Gregory Colbert (2005), che verrà proiettato.

Mercoledì 13 luglio Generazione Tenax, con Daniele Locchi e Carolina Grazzini; regia di Daniele Lamuraglia; movimenti coreografici Cinzia Cascianini; organizzazione Enzo Mileo. Una giovane Dj sul palco sta preparando il set di musica techno per la serata, quando arriva un signore, che pare un po' stordito dal volume e dallo stridore dei suoni: è il proprietario del locale, e tenta di esprimere la sua perplessità per le quelle musiche alla Dj. Ne nasce un dialogo attraverso parole, musiche e video, che da una incomunicabilità iniziale, si apre alla descrizione di un universo magico illustrato dal signore alla ragazza, che si lascia coinvolgere emotivamente fino all'incantamento. Si scopre che quel signore è stato tra i fondatori del Tenax, il locale simbolo della vita notturna dei giovani degli anni '80, e l'organizzatore dei concerti dal vivo di alcuni dei gruppi rock più significativi di quel periodo. Questo spettacolo ha una valenza che oltrepassa la finzione, perché l'attore che interpreta quel signore, è proprio Daniele Locchi stesso, il protagonista vero delle vicende che vengono raccontate. È quindi una forma di “teatro autobiografico”, che usa gli artifici della scena per rievocare la storia vera di una generazione, e trasmetterla alla nuova generazione rappresentata dalla ragazza Dj.

Giovedì 14 luglio Riverweed. Da Treviso, un duo garage-blues sullo stile di White Stripes e Black Keys. Alessandro Cocchetto: chitarra e voce; Filippo Ceron: batteria e voce.

Venerdì 15 luglio Artù, al secolo Alessio Dari, cantautore romano che ha esordito col singolo “Giulia domani si sposa”, scritto a quattro mani con Alessandro Mannarino. Vincitore dello Special Award 2014 con questo pezzo, ha pubblicato l’album d’esordio “Artù”, che racconta un mondo di personaggi bizzarri e maschere fantastiche, ma che simboleggiano situazioni molto concrete.

Sabato 16 luglio Morgera Vibe Machine. Fabio Morgera: tromba, trombone soprano, sampler, drum machine, percussioni; Massimiliano Calderai : piano elettrico, minimoog. Dopo una Grammy Nomination (con Groove Collective nel 2006) e un curriculum trentennale nella musica statunitense (Maxwell, Butch Morris, Roy Hargrove, Mingus Big Band per fare qualche nome), il trombettista, compositore e arrangiatore Fabio Morgera è ora in Italia per condividere le sue esperienze con musicisti e pubblico italiano. In questo nuovo progetto Morgera si esibisce in veste di polistrumentista, rivisitando brani tradizionali insieme a composizioni originali attraverso l'elettronica. Vibe Machine presenta musica suonata senza preconcetti, mescolando timbri di oggi e di ieri senza restrizioni di confini stilistici, ma sempre pescando nel bollente calderone della musica afroamericana.