GIULIO ARONICA
Cosa Fare

Le botteghe della scienza: spazio ai giovani al Museo Galileo

Scienza e manifattura sono protagonisti del ciclo di incontri e laboratori previsti nelle domeniche tra 14 gennaio e 24 marzo per avvicinare i giovani all'artigianato

Andrea Gori e Roberto Ferrari (Museo Galileo), Giuseppe Salvini (Camera Commercio)

Andrea Gori e Roberto Ferrari (Museo Galileo), Giuseppe Salvini (Camera Commercio)

Firenze, 11 gennaio 2024 - Il lavoro e la memoria. Aprire gli antichi mestieri alle idee di domani significa costruire un ponte con le nuove generazioni, raccontando il legame storico e indissolubile tra scienza, artigianato e impresa. La quinta edizione de "Le botteghe della scienza", patrocinata da Comune di Firenze e Camera di Commercio, non è solo un tuffo nostalgico nel passato, ma un progetto ambizioso, che offre ai giovani la possibilità di prendere confidenza con la manualità e il sapere pratico per costruirsi una concreta prospettiva occupazionale. 

La rassegna, realizzata in collaborazione con Opera Laboratori e Unicoop Firenze, propone tutte le domeniche dal 14 gennaio al 24 marzo un ciclo di laboratori mattutini - al costo di tre euro oltre al biglietto d'ingresso - che si svolgeranno nella sede del Museo Galileo, preceduti dalla colazione preparata dalla Caffetteria del Grano. Nel corso degli incontri - della durata di circa novanta minuti - i partecipanti sono invitati ad assistere ad una dimostrazione pratica, al termine della quale riceveranno una guida per poter ripetere a casa le attività svolte. 

L'obiettivo è quello di offrire un'ampia panoramica sui processi chimici e fisici legati alla produzione dei manufatti: dai materiali e gli strumenti di lavorazione del commesso fiorentino da parte dell'Opificio delle Pietre Dure alle diverse tecniche di doratura del battiloro, dai segreti dei parruccai del Settecento al fascino dell'immagine fotografica generata dalla cianotipia. E poi la storia dei maestri vasai e dell'arte della scagliola, le lenti concave e convesse utilizzate da Galileo per costruire i cannocchiali e i loro preziosi rivestimenti di carte in motivi marmorizzati, la magia della camera oscura e l'avvento rivoluzionario del motore a scoppio. 

Il percorso sarà accompagnato dai maestri titolari di undici botteghe artigiane della città: Officina Ceramica e Bottega Pendolare, Ottica Fabbroni, Famiglia Bianchi, Francesca Vannini e Alina Crafciuc, Gherardo Filistrucchi, Chiara De Felice e Iolanda Larenza, Associazione Fotonomia, Graziano Dainelli e Antonio Linari, Stella Battaglia, Marco Berni e Daniela Vespoli, Famiglia Scarpelli.