MANUELA PLASTINA
Cosa Fare

“Agire la pace in tempo di guerra”: pensieri e parole di padre Balducci

Il libro edito dalla Fondazione che porta il suo nome e curato da Pietro Domenico Giovannoni, è una riflessione sulla pace nella società contemporanea. Sarà presentato il 17 maggio alle Scuole Pie Fiorentine

E.Balducci a "Arena di Pace" nella copertina del libro "Agire la pace in tempo di guerra"

Firenze, 14 maggio 2024 - "Per ripetere le belle parole di Gandhi, la morale che si deve trarre dalla spaventosa tragedia provocata dalla bomba atomica, è che una bomba non può essere distrutta da un'altra bomba, come la violenza non può essere eliminata dalla violenza; il genere umano può liberarsi dalla violenza soltanto ricorrendo alla non violenza. L'odio può essere sconfitto soltanto con l'amore. Si tratta soltanto di dare a queste certezze una struttura operativa, una progettazione politica operativa. Questo è il nostro compito. Ma che l’amore sia destinato ad essere la forza unica che costruisce la storia è una certezza che si identifica con la speranza elementare della sopravvivenza".

Così Ernesto Balducci nel 1984 parlava nei suoi "Pensieri di pace" nella rubrica “I giorni” curata per Rai Radio2 da Leda Zaccagnini. Pensieri brevi e taglienti, densi e incisivi che toccano le molteplici dimensioni della pace nella consapevolezza che il tema implicava necessariamente diversi aspetti della società contemporanea fino a metterne profondamente in discussione i principi costitutivi.

Questi pensieri, che sembrano scritti oggi, tornano ad essere pubblicati nel nuovo libro edito dalla Fondazione Ernesto Balducci: “Agire la pace in tempo di guerra” a cura di Pietro Domenico Giovannoni raccoglie la trascrizione di quelle 65 brevi riflessioni quotidiane che Balducci, a cavallo tra il 1984 e il 1985, fece nella rubrica radiofonica. Sono “incastonate” in due più distese analisi del nesso pace/guerra, testi inediti: la prima risale all’ottobre del 1981, la seconda al febbraio del 1991 in due contesti diversi ovvero l’inizio della mobilitazione pacifista contro gli Euromissili nel primo caso e la Guerra del Golfo nel secondo.

Il 17 maggio alle ore 17 alle Scuole Pie fiorentine (via Cavour 94 – Firenze) il volume sarà presentato per la prima volta dall'autore con l’introduzione di Grazia Bellini, presidente della Fondazione Balducci, e Andrea Bigalli, di Libera Toscana. 

“Sono in realtà pensieri nuovi che ci vengono dal passato – sottolinea la presidente della Fondazione Grazia Bellini -: nuovi non solo perché non ancora applicati nella realtà, ma nuovi nella profondità che li anima. Ci sono chiavi di lettura e di un possibile agire anche per oggi. Nel salto temporale che li separa, ma soprattutto nel salto fra le vicende di riferimento dei testi e la nostra storia contemporanea, ritroviamo elementi di riflessione e di interrogativi che ci interpellano nel nostro ricercare scelte di pace. C’è una continua ricerca di “ragioni” che possano guidare scelte politiche differenti e, nello stesso tempo, di un’etica che facendo perno su una profondità segreta ma viva di ogni essere umano, possa sorreggere il coraggio e la lucidità per intraprendere strade nuove ed esca così da istanze puramente moralistiche, ma abbia la forza di diventare azione concreta. Oltre l’insidia dello scoraggiamento quando sembra che la storia stia facendo passi indietro rispetto agli accordi raggiunti, alle dichiarazioni firmate dopo la guerra, la bussola che guida i nostri passi, perché non siano incerti, è una fiducia profonda che padre Balducci più volte richiama, nei tempi di difficoltà, di fatica, a volte di solitudine”. Info: www.fondazionebalducci.com