NICCOLO' GRAMIGNI
Cosa Fare

A Firenze Illuminare le periferie, dal giornalismo al focus su Gaza

Eventi a Villa Quiete, dal 4 al 6 settembre

La presentazione nella sede di Fondazione Cr Firenze

La presentazione nella sede di Fondazione Cr Firenze

Firenze, 3 settembre 2025 - Cooperazione internazionale, giornalismo e musica sono al centro del contenitore 'Illuminare le periferie', organizzato da Cospe, associazione sostenuta da Fondazione Cr Firenze, dal 4 al 6 settembre a Villa Quiete. L'evento rientra nel programma dell'Estate fiorentina promossa da Palazzo Vecchio. L'obiettivo è dibattere su temi come cambiamenti climatici, nuove economie, diritti umani, giustizia e democrazia. Alla conclusione di questo percorso il 6 settembre si svolgerà l'incontro 'Illuminare le periferie. Gli esteri nei tg italiani. Speciale su Gaza e riflessioni deontologiche per il giornalismo italiano' dove ci sarà un focus sulla narrazione del conflitto israelo-palestinese, con particolare attenzione a Gaza. Tra gli ospiti ci saranno i giornalisti Nello Scavo, Barbara Serra, Giammarco Sicuro, Safwat Kahlout, Luciana Borsatti e Giuseppe Giulietti. La sera del 6 settembre si svolgerà il concerto 'Accordi. Musica di pace': si tratta di un viaggio musicale che, attraverso la scelta e la reinterpretazione dei brani della musica popolare delle diverse tradizioni musicali del mondo, toccherà temi universali: parteciperanno la pianista italo-senegalese Oumoulkhairy Carroy, la violinista cubana Lidia Romero Rodriguez, la sassofonista italiana Giada Moretti, la direttrice del Coro Confusion Benedetta Manfriani e il musicista colombiano Kike Riascos. "Siamo lieti di sostenere Cospe nelle sue attività perché crediamo che la cooperazione internazionale sia uno strumento fondamentale per costruire una società più equa - ha spiegato Maria Oliva Scaramuzzi, vice presidente della Fondazione Cr Firenze -. Fra le tante attività svolte, questo appuntamento parla alla nostra città ma guarda al mondo, ricordandoci che la pace non è un concetto astratto, è un percorso quotidiano fatto di scelte, di impegno e responsabilità condivisa". L'assessore alla cultura di Palazzo Vecchio Giovanni Bettarini ha spiegato che "questi tre giorni intrecciano tanti temi importanti, dalla cooperazione internazionale al giornalismo responsabile fino alla musica come strumento di pace".