
La foto postata sui social
Firenze, 25 aprile 2023 - Una poesia, una vignetta di Staino, una foto significativa. È così, tra immagini e parole cariche di significato, che la Coop ricorda il 25 aprile e ha scelto di celebrare la festa della Liberazione. L’Informatore ogni giorno racconta l’attualità e le iniziative di Unicoop Firenze sul territorio. Sulla pagina Facebook è stata postata la poesia ‘La madre del partigiano’, che recita così: “Sulla neve bianca bianca c’è una macchia color vermiglio; è il sangue, il sangue di mio figlio, morto per la libertà. Quando il sole la neve scioglie un fiore rosso vedi spuntare: o tu che passi, non lo strappare, è il fiore della libertà. Quando scesero i partigiani a liberare le nostre case, sui monti azzurri mio figlio rimase a far la guardia alla libertà”. “Con questi emozionati versi, scritti da Gianni Rodari – si legge nel post che accompagna la poesia - vogliamo sottolineare l’importanza di non dimenticare il sacrificio di quanti hanno lottato per la libertà. Un ricordo che affonda le sue radici nel 25 aprile, data fondante per la nostra democrazia. Rileggendo queste parole, sempre vive e cariche di commozione, ci auguriamo che ciascuno di noi sia all’altezza del compito di tramandarle alle nuove generazioni”. Ovviamente sono tantissimi i commenti giunti da parte dei followers. Tra i tanti, quello di Renata che scrive: “Sempre più orgogliosa di essere una socia Coop. Poesia commovente e molto pertinente in questo momento storico”. “Un Grazie a Coop – scrive Maurizio - per ricordare con questa poesia la storia del nostro passato”. “Io sono la figlia di un Partigiano – scrive Patrizia - grazie di cuore”. Sul profilo Instagram CoopItalia è stata postata una vignetta di Sergio Staino in cui a dialogare sono i figli del suo personaggio satirico Bobo. Ilaria chiede al fratello: “Nei Paesi dittatoriali esistono i supermercati?” e Michele risponde: “Certo!”. A quel punto Ilaria lo incalza: “…e le Coop?”. “Le Coop? No” risponde Michele. “Ecco – conclude Ilaria – fai due più due e tira le conclusioni”. La vignetta è accompagnata dal post: “La democrazia dovrebbe essere di tutti, proprio come la Coop. Grazie a Sergio Staino per averci donato la sua tavola”. Maurizio Costanzo