Fiorentina a nervi tesi. Oggi il Verona: non si può sbagliare

Stadio Franchi, ore 15: serve una vittoria prima della sosta. Emergenza in difesa

Kouame autore del gol contro la Juve, reinventato  da Italiano come esterno a destra

Kouame autore del gol contro la Juve, reinventato da Italiano come esterno a destra

Firenze, 18 settembre 2022 - Fatti e non parole, sicché ieri tutti simbolicamente zitti (compreso Italiano) e sottotono anche l’iperattività dei social ufficiali così trendy nei momenti felici e ora consapevoli, con il loro mutismo serio, che con il campo non si scherza: c’è in effetti poco da fare gli spiritosi, ora devono parlare solo il cuore, la testa e i piedi dei giocatori. La Fiorentina sa che è rapidamente cambiato il vento della sua popolarità e ha il problema di invertire la rotta sul campo, l’unica che conti per riguadagnare credibilità anche per tutto il vigoroso contorno delle operazioni extracalcistiche. Impresa oltremodo necessaria, quella sul campo, considerato che nelle ultime 8 partite sono arrivati 5 pareggi e 3 sconfitte, accompagnate da dichiarazioni un poco spiazzanti sugli errori gravi dei giocatori e la difficoltà per trovare una via di uscita.

"Una squadra senz’anima", come ha ammesso Italiano, e anche con pochi punti. Certo che questa stagione con 10 partite in 31 giorni ha messo a nudo problemi di inesperienza generale – e ci mancherebbe – e gestione del parco umano; solo affrontandoli si può migliorare ed è questa l’intenzione di Italiano, consapevole di star affrontando il momento più delicato da quando è a Firenze e probabilmente della sua intera carriera da allenatore. Intorno a lui c’è una squadra con lo sguardo spento che ha bisogno come il pane di un risultato positivo.

Le scelte di mercato e gli infortuni hanno messo a nudo un’emergenza in difesa (Milenkovic ko, Igor squalificato e Quarta inserito fra i convocati anche se ieri ha interrotto l’allenamento) che oggi sarà probabilmente affrontata con Ranieri e Amrabat, una coppia centrale di difesa che a fine agosto sarebbe sembrata un film di fantascienza. Il 3-4-1-2 del Verona snocciolerà in alto Lazovic, Henry e Lasagna, con Ilic pronto alle incursioni: niente di pazzesco, ma con Milenkovic e Igor nei loro cenci sarebbe stata un’altra storia. Bisogna a questo punto ritrovare un poco di ottimismo, perché dalla partita contro il Verona devono arrivare risposte positive prima della sosta di campionato, periodo in cui la Fiorentina vorrebbe ritrovare serenità e qualche giocatore infortunato. Alla lista si è aggiunto anche Gollini, che a Istanbul ha subito un trauma contusivo al ginocchio. Possibile il ritorno di Sottil, uno dei più in forma degli esterni quando è stato disponibile, mentre la concorrenza fra centravanti in questo momento non è elettrizzante e quindi sorvoliamo. Favorito Kouame sulla fascia destra, mentre se Amrabat verrà arretrato in difesa, il regista sarà Mandragora.