Il dono di un Angelo del Fango, 10 milioni alla Syracuse University

I dettagli saranno svelati oggi a Villa Rossa in piazza Savonarola

Un Angelo del Fango in azione nel novembre del 1966

Un Angelo del Fango in azione nel novembre del 1966

Firenze, 27 maggio 2022 - Un'esperienza di dolore e densa umanità. Questo è stata ed è ancora oggi per chi ha i capelli grigi la memoria dell'alluvione del 4 novembre del 1966 e dei giorni che le seguirono. Un ricordo di distruzione ma anche, soprattutto, di rinascita.

Da una parte Firenze sgomenta, attonita, avvinghiata in una lotta scivolosa e infinita contro l'acqua e dall'altra i suoi eroi, quelli che al tempo furono ribattezzati con una frase che è passata alla storia, gli 'angeli del fango'. Loro, quei ragazzi che arrivarono da ogni angolo del mondo in soccorso di una città sfregiata, costruirono fin da subito con il popolo fiorentino un legame destinato a durare per sempre. Nessuno qui ha mai dimenticato il loro gesto. E a quanto pare, viste le testimonianze e i commossi ricordi che ogni anno spuntano da tutto il mondo in occasione delle celebrazioni della ricorrenza, nemmeno loro hanno dimenticato Firenze e quei giorni.

Oggi un altro tassello che rinforza questa consapevolezza, la straordinaria donazione che un Angelo del Fango di allora farà alla città. Alle 10 di stamani alla Villa Rossa in piazza Savonarola 15  verrà raccontata la straordinaria storia di un uomo che ha scelto di regalare 10 milioni di euro alla Syracuse University Florence. Per l'occasione saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Dario Nardella e la Console degli Stati Uniti Ragini Gupta.