18 febbraio, è la giornata della batteria. Perché si celebra proprio oggi?

A 279 anni dalla nascita del suo inventore Alessandro Volta oggi cade una doppia ricorrenza. Dalla pila alla moderna batteria al litio: ecco come far durare di più la carica dello smartphone

Giornata internazionale della batteria

Giornata internazionale della batteria

Firenze, 18 febbraio 2024 - Ogni anno, il 18 febbraio, si celebra la Giornata Internazionale della batteria in concomitanza con il compleanno del suo inventore, il chimico fisico Alessandro Volta nato appunto il 18 febbraio 1745. Il nome del fisico italiano conosciuto per l'invenzione del primo generatore elettrico mai realizzato, la pila, e per la scoperta del metano, è legato per sempre a quello dell’elettricità, che ha tra le sue unità di misure il “volt” (V), in onore del genio, che più contribuì con le sue scoperte allo sviluppo nel Diciannovesimo secolo. E pensare che Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio, nato a Como una famiglia di alto rango, era stato avviato a 13 anni allo studio di materie umanistiche alla scuola dei gesuiti della sua città, ma nel 1761, dopo essere entrato nel Regio Seminario Benzi di Como, fu invece incoraggiato a studiare soprattutto le materie scientifiche, assecondando i suoi interessi.

La celebrazione del 18 febbraio offre l'opportunità per riconoscere ciò che la pila di Volta e quanto ne è derivato ha fatto nei secoli per l'umanità e sta facendo oggi per la mobilità. 

Il principio della cella galvanica, ecco come funziona

Le batterie funzionano secondo il principio della cella galvanica, in cui le particelle caricate elettricamente scorrono in un circuito dal polo negativo al polo positivo per generare elettricità. La batteria è sia un accumulatore di energia elettrochimica che un convertitore: quando scarica, l'energia chimica immagazzinata viene convertita in energia elettrica dalla reazione elettrochimica. Questa energia convertita è quindi disponibile per i dispositivi di consumo indipendentemente dalla rete elettrica. Davvero lontana secoli dal suo design originale semplice e dalla capacità limitata, la batteria è ora altamente sviluppata. 

Dalla pila alla moderna batteria al litio

Le attuali batterie agli ioni di litio sono poco più quarantenni, essendo nate nel 1979, quando i ricercatori John B. Goodenough e Koichi Mizushima svilupparono una cella al litio ricaricabile con circa 4 Volt, che utilizzava il biossido di cobalto di litio come elettrodo positivo. 

Come far durare di più le batterie dello smartphone

I telefonini di ultima generazione sono dotati di un'autonomia sempre maggiore, grazie anche alla tecnologia delle batterie moderne agli ioni di litio. Ma come portare al massimo il rendimento della batteria evitando che si scarichino prima del previsto? Ecco alcuni accorgimenti suggeriti dagli esperti: tenere la carica della batteria tra il 20% e l'80%, non caricarla al 100% e non scaricarla fino alla fine. Meglio evitare di lasciare il telefono in carica tutta la notte e, se possibile, tenerlo in un ambiente fresco. Le batterie si consumano meno se si ricaricano a una temperatura tra 15 e 25 gradi. Evitare la ricarica veloce se non è strettamente necessario, non fa bene alla batteria. Quando non si usano, meglio spegnere i servizi che consumano continuamente, come la localizzazione. Nasce oggi Fabrizio De André nato il 18 febbraio del 1940 a Genova. Da Marinella a Smisurata preghiera, l’opera e la sua arte rimangono intatti nella sfida del tempo, rinnovandosi nel passaggio tra le generazioni. È quello che succede ai grandi autori che sono riusciti a dare alle loro canzoni un valore universale, a interpretare sentimenti collettivi. Ha detto: “Fra la rivoluzione di Gesù e quella di certi casinisti nostrani c'è una bella differenza: lui combatteva per una realtà integrale piena di perdono, altri combattevano e combattono per imporre il loro potere.”

Maurizio Costanzo 

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