
di Tommaso Carmignani
Chi lo conosce e lo ha visto giocare, nelle giovanili e in prima squadra, sa che non è una novità. Ma chi ha osservato con attenzione l’amichevole di sabato scorso in casa del Castelfiorentino, o ha avuto modo di passare dal Sussidiario in questi giorni, un piccolo salto sulla sedia lo ha fatto. Samuele Ricci potrebbe tornare a fare il regista, ruolo che aveva interpretato spesso nel suo primo campionato tra i professionisti (sia con Muzzi che con Marino) ma che aveva poi progressivamente abbandonato sia nella seconda parte della stagione 201920 che in quella appena trascorsa. Dionisi, infatti, lo ha sempre utilizzato come mezz’ala, preferendogli Stulac come titolare e Damiani come alternativa, lasciando chiaramente intendere che il giovane cresciuto nel vivaio azzurro era per lui sostanzialmente un interno.
Aurelio Andreazzoli potrebbe pensarla diversamente. Il tecnico massese ha impiegato Ricci come vertice basso nel test di sabato scorso contro il Castelfiorentino (gara nella quale il centrocampista ha segnato anche una doppietta) e lo sta provando in quel ruolo anche in allenamento, segnale preciso visto che, come detto, il centrocampista pisano nasce proprio come centromediano davanti alla difesa.
La sensazione, a questo punto, è che Ricci si stia giocando il posto con Stulac e che in quella zona di campo l’Empoli sia già sostanzialmente coperto, anche se i due hanno caratteristiche abbastanza diverse. Stulac è un giocatore in grado di ribaltare molto velocemente l’azione ed è capace di giocare anche da incontrista. Bravo a verticalizzare, con Dionisi ha fatto un salto di qualità notevole, ma ha dimostrato di trovarsi a suo agio proprio quando la squadra lo ha sgravato da certe responsabilità. Ricci, invece, ha caratteristiche che sembrano avvicinarlo di più al gioco di Andreazzoli. E’ un palleggiatore, bravo ad andare incontro al pallone e a dettare i ritmi della squadra. In un’ottica di possesso palla potrebbe essere insomma maggiormente avvantaggiato rispetto allo sloveno, specialmente in un campionato come quello di serie A in cui gli spazi ci saranno.
Ricci è sicuramente uno di quei giocatori sui quali la società punta maggiormente e che a dispetto delle voci di mercato che lo riguardano (soprattutto quelle dall’Inghilterra) alla fine dovrebbe restare. L’idea di partire con lui davanti alla difesa stuzzica la fantasia di Andreazzoli: guai a pensare che quanto visto in questi giorni sia casuale, specie se l’esperimento fosse ripetuto nel test di sabato.