SIMONE CIONI
Sport

Il calciomercato. Chi parte tra i pali? In mezzo si insiste per Vasic

Fulignati, Perisan, Stubljar, Brancolini. Al momento sono ben quattro i portieri a disposizione di mister Guido Pagliuca e se Fulignati...

Fulignati, Perisan, Stubljar, Brancolini. Al momento sono ben quattro i portieri a disposizione di mister Guido Pagliuca e se Fulignati...

Fulignati, Perisan, Stubljar, Brancolini. Al momento sono ben quattro i portieri a disposizione di mister Guido Pagliuca e se Fulignati...

Fulignati, Perisan, Stubljar, Brancolini. Al momento sono ben quattro i portieri a disposizione di mister Guido Pagliuca e se Fulignati sarà il titolare è da capire chi farà il secondo. L’idea della società sarebbe quella di affidare il ruolo al giovane sloveno, partito per altro titolare contro il Pisa nell’ultima amichevole, con Perisan destinato a partire. In questo momento, però, non è che fiocchino le richieste per il portiere friulano, il quale se non dovesse trovare la proposta che ne soddisfi in pieno le proprie richieste tanto tecniche quanto economiche, potrebbe anche accettare di rimanere e fare il secondo. Alla fine, perciò, a partire potrebbe essere proprio Stubljar che ha comunque molto più mercato, con Brancolini terzo portiere non dovesse trovare anche lui una sistemazione più soddisfacente altrove.

Oltre a difesa e attacco, dove la società è particolarmente vigile in questi giorni, anche a centrocampo è lecito aspettarsi qualche altra mossa da parte del direttore sportivo Roberto Gemmi. Vasic del Palermo continua ad essere un obiettivo concreto, ma il club rosanero non sembra intenzionato a privarsene in questo momento. Il tecnico dei siciliani Inzaghi vorrebbe infatti valutarlo fino a fine ritiro per capire se possa ritagliarsi spazio importante e sia meglio cederlo in prestito. Un altro profilo monitorato, con caratteristiche più difensive e probabilmente anche più funzionali alla linea mediana azzurra per come è strutturata in questo momento, è quello di Oliver Abildgaard (nella foto).

Il mediano danese classe 1996 ha una discreta esperienza internazionale per aver giocato con il Rubin Kazan in Russia e con il Celtic Glasgow in Scozia, con cui ha disputato anche la Champions League, oltre ad aver collezionato 52 presenze nelle ultime due stagioni di Serie B con Como (proprietario del suo cartellino) e Pisa. Non è da escludere, poi, che il diesse azzurro si lasci qualche asso nella manica per gli ultimi giorni di mercato, dove determinate operazioni potrebbero diventare fattibili a differenza di questo periodo.

Si.Ci.

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