Seconda Categoria. Il Lazzeretto promosso e Aurora in costruzione

Adesso è ufficiale. L’ultimo comunicato della Figc Toscana ha tolto anche quell’ultimo un per cento di probabilità, che imponeva finora di continuare ad usare il condizionale. Il Lazzeretto è a tutti gli effetti in Seconda Categoria. Per Roberto Peruzzi, adesso diretto generale del club ma lo scorso anno in panchina, si tratta quindi della quarta promozione in carriera. Affacciatasi per la prima volta in Terza Categoria Figc nel 2023, quindi, il sodalizio biancorosso ha impiegato appena due anni per salire al piano di sopra, seppur grazie ad un ripescaggio resosi necessario per gli 11 posti liberi che si erano venuti a creare in Seconda Categoria.

Rispetto alla graduatoria stilata a fine stagione dalla federazione il team biancorosso occupava una posizione nelle retrovie, ma le rinunce di 11 società hanno spalancato le porte della promozione al club del presidente Caponi, che ha accettato il ripescaggio. "Siamo estremamente soddisfatti perché questo ci ripaga di tutti i sacrifici fatti – commentano dalla società –. Adesso avanti con umiltà, consapevolezza e tanta voglia di lottare".

Intanto, sempre in Seconda Categoria, in casa Aurora Montaione la costruzione della squadra targata 2025-‘26 prosegue nel segno della continuità. Sono altri sei, infatti, i giocatori confermati dalla rosa dello scorso anno messi a disposizione del nuovo mister Maurizio Mitra, già attaccante arancioblù da calciatore. Partiamo dalla porta, dove dopo Ghizzani (classe 1996), ha trovato l’accordo per rimanere a Il Prato anche il più giovane estremo difensore Arturo Bennato (‘03), al terzo anno consecutivo in arancioblu. Passiamo poi alla difesa, che potrà ancora avvalersi delle prestazioni di Silvestro Oliva (‘04), anche lui al terzo anno a Montaione, Matteo Orlandini (‘00), originario di Montaione e autore pure di 3 gol lo scorso anno ed Edoardo Giubbolini (’99) e Luigi Ascione (‘02), altro due montaionesi doc. Infine, a centrocampo è stato confermato anche Dennis Palmiero (‘03), grande spirito di sacrificio e sempre pronto quando viene chiamato in causa.