Empoli, il rientro di Vicario si allontana

Il portiere non si allena ancora in gruppo. Nuova chance per Perisan che punta a conquistare il posto da titolare nella prossima stagione .

Empoli, il rientro di Vicario si allontana

Empoli, il rientro di Vicario si allontana

di Tommaso Carmignani

Il diesse Accardi, una decina di giorni fa, aveva parlato di ottimismo, ma a pochi giorni dalla sfida contro la Cremonese si allontana ancora il rientro di Vicario. Il portiere non ce la fa, ha ancora dolore al costato e non riesce ad allenarsi con la squadra. Una situazione per cui lo staff medico non intende forzare, un po’ per via dei risultati degli azzurri, un po’ anche e soprattutto per precauzione. La verità è che venerdì sera contro i grigiorossi il numero uno sarà ancora out. Il giocatore non sembra avere particolari speranze di rientro in gruppo, anche perché, come accenato, a oggi non ha ancora ripreso ad allenarsi. Tutto è cominciato alla vigilia della sfida contro il Monza, quando uno scontro in allenamento gli ha causato una forte contusione al costato che non è stata ancora del tutto smaltita.

Vicario ha convissuto a lungo col dolore e se da un lato è vero che le sue condizioni sono nettamente migliorate rispetto a qualche giorno fa, nessuno al momento se la sente di forzare. In casa dei grigiorossi toccherà quindi a Perisan, che dopo aver ripreso confidenza col campo ha dimostrato proprio a San Siro la sua piena affidabilità. Il giocatore è stato grande protagonista del match con i rossoneri, risultando decisivo soprattutto nel secondo tempo. Un paio di parate, di cui una su Brahim Diaz, fondamentali per portare a casa lo 0-0. Quindi, con Vicario ko, il collega scalda nuovamente i guantoni e si prepara a giocare. Un test in vista dell’anno prossimo? Perché no. Se è vero infatti che il titolare di cattedra è praticamente certo dell’addio, diverso è il discorso relativo all’ex Pordenone.

Partito con i gradi di dodicesimo, non ha soltanto conquistato piano piano la fiducia di Zanetti, ma oggi è talmente affidabile da consigliare allo staff medico di prendersi tutto il tempo necessario per dar modo a Vicario di rientrare con calma. E allora perché non pensare a lui anche in vista della prossima stagione? Difficile dirlo adesso, ma l’obiettivo di Perisan, in fin dei conti, è anche questo.

La squadra ha cominciato a fidarsi ciecamente di lui e le critiche iniziali arrivate da una parte della tifoseria dopo la prestazione di Monza si sono trasformate in applausi decisi e sinceri. A Cremona servirà quindi una nuova conferma, fermo restando che il resto della squadra dovrebbe rimanere più o meno lo stesso visto a San Siro. Soltanto Ismajli deve ancora fare i conti con qualche acciacco fisico, mentre in mezzo non è da escludere la conferma di un Fazzini che col tempo – e al pari di Perisan – sta confermando che la fiducia riposta nei suoi confronti è più che giustificata.

Resterà poi da sciogliere il solito nodo legato all’attacco, ma anche in questo caso tutto porta a pensare che Piccoli sarà riconfermato per lo stesso motivo per cui si valuta con attenzione il portiere. Con un Empoli a un passo dalla salvezza è necessario cominciare a progettare il futuro. E certe valutazioni, oggi, possono avere una valenza significativa anche in sede di definizione delle strategie per l’anno prossimo.